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COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Antonino Regazzi conclude i lavori dell'attivo Fim Fiom Uilm in provincia di Latina
Il Segretario Generale della Uilm: "La crisi nel settore industriale deriva da mancanza di ricerca e innovazione".
Oggi il Segretario Generale della Uilm ha concluso i
lavori dell'attivo unitario Fim Fiom Uilm in provincia di Latina: "
Questo attivo dei delegati metalmeccanici - ha sottolineato Regazzi - è
servito a preparare lo sciopero di 4 ore che si terrà venerdì prossimo.
In questa provincia nel settore metalmeccanico si sono persi 800 posti di
lavoro e altri 400 sono a rischio. Occorre tener presente che i lavoratori
iscritti al sindacato metalmeccanico nel distretto pontino sono più di
5.000".
Il leader della Uilm ha sostenuto: " Alla base della crisi esiste una
bassa competitività che deriva dal fatto che non esistono grandi
industrie mentre le piccole non hanno la forza sufficiente per fare
ricerca e innovazione. Per uscire dallo stato di difficoltà bisogna
costruire nuclei aziendali più forti e favorire la ricerca. In tutto
questo lo Stato deve fare la sua parte".
Roma, 11 Aprile 2005
Ufficio Stampa Uilm