COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
SCIOPERO DI QUATTRO ORE: IL COMIZIO DI REGAZZI A CAGLIARI
Sardegna - A Cagliari circa 2.000 lavoratori metalmeccanici, assiepati in
piazza Trento, hanno seguito il comizio di Antonino Regazzi, Segretario
generale della Uilm: "Lo sciopero di oggi - ha detto il leader delle
tute blu della Uil- rappresenta il segnale che non siamo disponibili a
perdere pezzi importanti dell'industria metalmeccanica del Paese".
''L ottima adesione, circa 90%, in Sardegna allo sciopero nazionale- ha
continuato il dirigente sindacale significa che la giornata di lotta e'
stata condivisa dai lavoratori''.
Regazzi, ha anche lanciato un messaggio chiaro al Governo con tre proposte
per cercare di uscire dall'attuale crisi.
''Se il Governo pensa di arrivare a fine legislatura - ha affermato
Regazzi - per primo riduca la tassa sui salari, poi si avanzi una proposta
per la competitività cioè per sollecitare
le aziende a crescere. Ed in questo vedo come baricentro per rafforzare la
struttura aziendale sia la ricerca che l'innovazione. Infine per il Sud e'
necessario accelerare l'intervento sulle infrastrutture, bisogna aiutare
le società a crescere, ad esempio, con incentivi alle aziende che
assumono''. Nella mattinata una delegazione di Fim-Fiom-Uilm aveva
incontrato il Presidente della Regione Sardegna: "A Renato Soru - ha
detto Regazzi - abbiamo esposto la crisi dell'industria metalmeccanica
sarda. La Regione può e deve fare qualcosa per orientare lo sviluppo di
tante aziende. In questo senso sarebbe utile un vero e proprio centro di
ricerca ed innovazione sostenuto dalle risorse regionali".
Roma, 15 aprile 2005
Ufficio Stampa Uilm
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