COMUNICATO
SINDACALE
Gruppo ALSTOM
Lunedì 18 aprile si è svolta a Milano, una riunione del
Coordinamento nazionale del Gruppo Alstom. La riunione convocata a seguito
delle comunicazioni aziendali relative alla cessazione delle attività
Caldaie, è stata anche l'occasione per un bilancio di ciò che è
avvenuto nelle realtà Alstom in questi ultimi mesi.
Il Coordinamento sindacale ritiene che la decisione prospettata da Parigi
di cessare l'attività delle Caldaie in Italia e le possibili decisioni
sulle attività "Plant" rappresentino una scelta sbagliata che
riduce le competenze e le potenzialità della Multinazionale proprio in un
paese come l'Italia che ha "fame" di energia elettrica pulita e
a basso costo. Nè convince l'improvvisa e disastrosa situazione economica
dell'attività "caldaie" fino a tre anni fa considerata
strategica. Semmai occorrerebbe indagare sulle motivazioni e sulle
responsabilità che hanno determinato l'attuale situazione.
Il rischio, se non cambieranno le scelte e non si modificherà l'attuale
gestione, è che in discussione ci sia il mantenimento del settore Power
nel nostro Paese.
Ulteriori problematiche, anche se di minore impatto, si riscontrano nelle
attività del transport: da un lato il mancato avvio delle attività di
service e manutenzioni per le Fs che limita le potenzialità di Savigliano
e in misura ben più ampia di Sesto San Giovanni, dall'altro scelte come
quelle relative alla questione della mensa e all'affitto di nuovi uffici a
Bologna che, pur essendo rilevanti solo sul quotidiano dei lavoratori,
sembrano essere indice di uno stato di confusione della dirigenza
aziendale.
Per affrontare questi temi è quindi necessario un confronto sia di
Gruppo, sia di settore che è già stato fissato per il giorno 9 maggio a
Milano.
Milano, 20 aprile 2005
Fim Fiom Uilm nazionali
Coordinamento sindacale Alstom Italia
|
|