COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Fregate Fremm: una manifestazione davanti palazzo Chigi
La
proposta della Uilm illustrata da Mario Ghini
Una grande mobilitazione dei lavoratori con manifestazione davanti a
Palazzo Chigi: è quanto
proporrà la Uilm agli altri due sindacati di categoria Fim e Fiom in caso
di mancate risposte da parte del governo sulla copertura finanziaria del
programma italo-francese per la costruzione delle fregate Fremm.
"Dopo la bocciatura da parte del governo dell' emendamento,
appoggiato peraltro da tutti gli schieramenti politici, al decreto sulla
competitività, in cui si dava una copertura economica e il via al
progetto, occorre una forte manifestazione a Roma davanti a Palazzo Chigi"
dichiara Mario Ghini, reponsabile della Uilm per la cantieristica.
"A rischio - spiega il sindacalista - non c'è' infatti solo la
Fincantieri. Il progetto per la realizzazione delle fregate (10 in Italia
e 17 in Francia), interessa anche una parte delle aziende di Finmeccanica
quali la Oto Melara che è coinvolta anche alla parte francese del
programma, Alenia Marconi Systems per l'elettronica, e Mbda per i sistemi
di puntamento".
La mancata realizzazione del progetto, secondo la Uilm, mette a rischio
5000 posti di lavoro più quelli dell' indotto. "E' sicuramente una
partita importante - afferma Ghini - in primo luogo perché si tratta di
una questione politica: l'Italia ha firmato con il governo francese un
accordo per andare avanti con questo programma. In secondo luogo perché
comporta importanti risvolti economici".
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 26 aprile 2005
|
|