COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
LE SEGRETERIE NAZIONALI FIM, FIOM, UILM
CONTRO IL MANCATO FINANZIAMENTO
DEL PROGRAMMA FREMM.
2.000 LAVORATORI FINCANTIERI A RISCHIO
Le Segreterie nazionali della Fim, della Fiom, della Uilm esprimono
stupore e indignazione per la decisione di non finanziare il programma
FREMM di costruzioni navali. Tale programma è stato assunto, con un
accordo internazionale tra l'Italia e la Francia, che comporta impegni sia
sul piano produttivo sia su quello dello sviluppo tecnologico. Il mancato
finanziamento di questo programma produttivo, a detta della stessa
Fincantieri, comporterebbe un vuoto di lavoro a partire dall'anno prossimo
per i cantieri navali della Liguria, che operano nel settore militare.
Sono oltre 2.000 i lavoratori che rischiano, quindi, sul piano produttivo
e occupazionale, in un'azienda che finora ha rappresentato un punto di
forza del sistema industriale del Paese. La superficialità con cui finora
da parte del Governo si è affrontata questa materia così delicata,
trasformando un accordo internazionale in un problema di coperture di
spese di bilancio, è indicativo del fatto che ancora una volta il Governo
non è in grado di affrontare i problemi del sistema industriale del
nostro paese.
Fim, Fiom, Uilm chiedono il rispetto degli impegni e l'immediata
convocazione da parte del Governo di tutte le parti interessate per
garantire i piani produttivi e occupazionali di Fincantieri e per chiarire
definitivamente una situazione confusa che si è protratta anche troppo a
lungo.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 26 aprile 2005
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