COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
M.B.D.A.: il punto della situazione
Il giorno 27/04/2005 presso la sede dell'Unione Industriali di Roma ha
avuto luogo un incontro tra le O.O S.S e la MBDA.It sia per adempiere
all'ex articolo 1 del CCNL (informativa sulle attività produttive e
occupazione) che per riprendere in confronto sul premio 7me/Q.
Nell'occasione, il nuovo A.D., ing. Giulianini, ha illustrato così
l'andamento della società:
Il Portafoglio ordini per i prossimi anni e di tutto rispetto e dunque
sotto questo aspetto non vede nuvole nere. Anche per far fronte agli
ordini in portafoglio sono stati assunti dal 2001, anno di nascita di MBDA,
circa 400 unità portando il numero complessivo dei dipendenti a oltre
1400.
Ha tenuto però a sottolineare che l'aspetto delle consegne marcava
qualche ritardo, e che questo avrebbe potuto penalizzare gli altri aspetti
positivi.
Ha inoltre tenuto a dirci che non sono previsti nel prossimo futuro
variazioni dell'assetto azionario della società e delle alleanze
internazionali.
Con riferimento alla contrattazione di secondo livello (Premio di
Risultato) sono stati forniti i valori attesi di fatturato e del ROS dal
bilancio 2004, che sono i parametri di riferimento per calcolare il Premio
di Risultato (PdR). Per quanto concerne il ROS, da parte sindacale sono
state sollevate delle eccezioni da approfondire nel prossimo incontro.
Complessivamente, il PdR 2004 dovrebbe garantire comunque il risultato
economico significativamente più alto di quello riconosciuto per il 2003.
Dopo la presentazione, si è ripreso il confronto sul premio 7me/Q.
Questo confronto, iniziato nell'ottobre scorso, ha avuto uno stop a
dicembre in seguito all'azione unilaterale dell'Azienda che aveva
forzatamente trasformato questo istituto in un premio totalmente variabile
con introduzione di nuovi parametri e senza alcun accordo con le parti.
Dopo momenti di mobilitazione della categoria, si è raggiunto un accordo
di transizione che garantisce l'erogazione del premio fino al
raggiungimento dell'accordo definitivo, che ha riportato la necessaria
serenità nel confronto.
La discussione per la trasformazione del "premio
trimestrale" si è riaperta toccando tutte le tematiche generali
compreso l'orario di lavoro dove l'azienda si è richiamata al senso di
responsabilità delle categorie interessate per evitare comportamenti
scorretti.
L'azienda ha esordito dichiarando che è disposta ad affrontare un
discorso di consolidamento del premio a patto che le parte variabile sia
di entità interessante per incentivare la categoria con parametri
meritocratici riferiti alla qualità piuttosto che la quantità della
prestazione lavorativa (overtime).
Per quanto riguarda i parametri di riferimento, l'orientamento è di
dividere in due parti il premio: una vincolata ad obiettivi generali di
bilancio e l'altra alle prestazioni individuali (one to one).
Per la prima, ha posto l'opzione tra l'EBIT ed il VAE dicendo, ma senza
pregiudiziali, che la sua preferenza è per il VAE.
Per quanto riguarda l'opzione EBIT, va sciolto il nodo tra l'EBIT 1 (
risultato gestionale della società operativa nazionale senza la
sottrazione dei costi della struttura transnazionale) o l'EBIT 2 , dove
viene effettuata la sottrazione.
Il coordinamento ha ribadito che il discorso del consolidamento del
vecchio meccanismo - oltre a presentare un problema di "quantum"
- non dovrà vedere disparità di trattamento tra chi è già in categoria
e chi ne farà parte nel futuro, che la parte variabile dovrà essere
impostata nella massima trasparenza nella determinazione degli obbiettivi,
soprattutto quelli della inerenti la valutazione professionale, e che
anche per il nuovo meccanismo esiste il problema del valore economico.
Per quanto riguarda l'orario di lavoro, l'azienda ha ribadito la
volontà di svincolare il salario dall'orario di lavoro per la categoria,
mentre il coordinamento ha chiesto che venga concordata una normativa più
definita e più chiara nel merito, in modo da evitare ogni possibile
ambiguità come possibile fonte di discriminazione.
In coda alla discussione, il coordinamento sindacale, ha avanzato
richieste di aggiustamenti per quanto riguarda l'erogazione del
transitorio dove si sono riscontrate delle discrepanze, che verranno
risolte tramite incontri locali tra azienda e RSU.
Il prossimo incontro per il proseguimento della trattativa è fissato
per il 24 maggio p.v.
FIM FIOM UIL Nazionali
Coordinamento Nazionale MBDA
Roma, 2 maggio 2005
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