COMUNICATO
STAMPA
Uilm nazionale
Giovanni Contento intervistato dall'Adn Kronos
"Vitrociset:
le scelte del 'top management' dell'Enav sono estemporanee e prive di una
logica di politica industriale".
I sindacati preparano l'affondo nella partita sul futuro di
Vitrociset. Tutte le scelte annunciate, e poi
ripensate, a riguardo, dal top management dell'Enav, nel corso degli
ultimi mesi, "sono estemporanee e completamente prive di una logica
di politica industriale che guardi agli interessi generali del
Paese". A denunciarlo č il segretario nazionale della Uilm, Giovanni
Contento, che chiede l'avvio di un confronto urgente a Palazzo Chigi con
il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e annuncia
un inasprimento della mobilitazione sindacale su questo
fronte, dando seguito alla manifestazione che i lavoratori della
Vitrociset hanno tenuto davanti alla sede dell'Enav il 28 aprile scorso.
Il sindacalista stigmatizza, in particolare, "tutte le decisioni
annunciate dall'amministratore delegato dell'Enav: dall'apertura da parte
dell'ente di una gara internazionale per l'affidamento dei servizi di
manutenzione per il controllo del traffico aereo all'annuncio di
internalizzare il ramo d'azienda
Vitrociset per la manutenzione e a quello di acquisire tutta la societa'
per poi rivenderne singoli pezzi". Tutte scelte, che, secondo
Contento, hanno un comune denominatore, "quella di non
guardare agli interessi del Paese".
"In tutti questi casi, l'amministratore delegato di Enav -spiega
Contento- ha dimostrato di operare all'insegna di un totale disinteresse
nei confronti degli interessi nazionali. Con la gara, si sarebbe rischiato
di affidare in mani straniere la sicurezza dei cieli italiani, oltre alle
conseguenze occupazionali e cui produttori di apparati. Con l'internalizzazione
dei servizi di manutenzione verrebbe a determinarsi in prospettiva un
aggravio di costi per l'Enav con possibili conseguenze anche sulle tariffe
praticate alle compagnie aeree. Gravi incognite, poi, solleva anche
l'ipotesi di acquisire l'intera Vitrociset: dove prende i soldi l'Enav per
finanziare questa operazione. Inoltre, in vista di una successiva vendita
sul mercato di singole attivitā, non possiamo permettere uno spezzatino
di questo tipo".
Secondo il segretario nazionale della Uilm, la strada da percorrere č
quella della costituzione di un consorzio tra Vitrociset, Finmeccanica ed
Enav. "Questa soluzione consente di realizzare sinergie e di mettere
il Paese in condizione di poter stare sui mercati internazionali. Non
permetteremo soluzioni transitorie. Se l'ad di Enav continua su questa
strada -conclude Contento- č bene
affidare la guida dell'azienda a chi ha vuole perseguire disegni di
politica industriale".
Roma, 4 maggio 2005
Ufficio Stampa Uilm
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