COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
CONTRATTO INTEGRATIVO ALENIA SPAZIO
( informativa annuale del piano industriale )
Il 28 aprile la commissione antitrust ha dato il via libera alla
nascita dell'azienda spaziale "Alcatel Alenia Space". La
nascente società sarà operativa a partire dal prossimo 1° luglio.
La "national entity" italiana sarà composta da:
> Alenia Spazio
>Altec
> Corista
> Alenia Spazio North America
Nell'ambito di questo quadro di riferimento, il giorno 3 maggio 2005, si
è svolto un incontro con la direzione aziendale di Alenia Spazio avente
come oggetto l'informativa annuale sul piano industriale (come previsto
dal vigente CCNL).
L'informativa si è di fatto divisa in due parti.
1. Situazione Alenia Spazio
I dati economici di Alenia Spazio sono sensibilmente migliorati dal 2003
al 2004 (da unROS +0,7% ad un ROS +6,4%).
Il portafoglio ordini ad oggi garantisce gli attuali livelli occupazionali
per il 2005-2006; oltre l'80% del fatturato deriva dal mercato
istituzionale. I principali programmi acquisiti o da acquisire nei
prossimi mesi sono: Cosmo (3 satelliti), Sicral1B (1 satellite + un
payload UHF), Galileo (4 satelliti), Nodo2-3, Atv (6 unità), Amos (1
payload), Express MD (1 payload), Agile ( AIT satellite), NSGU (4 unità
per Galileo da acquisire entro luglio), Cosmo (4° satellite da acquisire
entro luglio). Nel 2006 i principali programmi da acquisire sono: Sicral
2, Cosmo Second Generation, Bepi Colombo, Gaia, Gmes.
Confermate le missioni e le competenze professionali degli stabilimenti
già illustrate nel piano industriale 2004.
L'organico dell'attuale perimetro industriale ad oggi è di 2.150 unità,
con una previsione a fine 2005 di 2.170 unità. Inoltre in azienda sono
presenti 9 consulenti, 200 lavoratori di società esterne off-load ed è
stato concordato tra azienda e organizzazioni sindacali l'utilizzo di 87
contratti a somministrazione lavoro per la durata massima di 12 mesi.
2. Illustrazione della struttura di Alcatel Alenia Space
La nuova società si organizzerà con una struttura a matrice:
5 BUSINESS UNITS (responsabili di profitti e perdite)
>TLC (responsabilità francese)
> Scienza e Osservazione ottica
(responsabilità francese)
> TLR (responsabilità italiana)
> Navigazione (responsabilità
italiana)
> Infrastrutture (responsabilità
italiana)
4 INDUSTRIAL UNITS (responsabili dei tempi/costi dei prodotti e
delle vendite extrasocietarie)
> Equipaggiamenti ed antenne
> Thermal Mechanical
> Ait/Aiv
>Ground
Per le Industrial Units non sono ancora definite le responsabilità.
FUNZIONI DI STAFF : RISORSE UMANE, FINANZA, QUALITÀ, LEGALE, RICERCA
& SVILUPPO ETC.
Pur apprezzando l'informativa le segreterie nazionali FIM-FIOM-UILM
ritengono di dover esprimere le seguenti valutazioni:
a) Il piano industriale fa riferimento alla sola Alenia Spazio, non
affronta gli effetti (positivi o negativi) della fusione con Alcatel
Space.
A questo proposito richiediamo un incontro con il CEO di Alcatel
Space, M.me Pascale Sourisse, prima dell'avvio operativo della società
(1° luglio 2005), per verificare la volontà del socio di maggioranza di
rispettare le competenze e le capacità produttive dei 5 siti italiani.
b) In presenza di una perdurante crisi del settore spaziale e di un
fatturato determinato per circa l'80% dalla domanda istituzionale,
riteniamo indispensabile:
> L'apertura di un tavolo negoziale
con Finmeccanica al fine di ottenere delle garanzie sugli assetti della
nuova società e quindi sul mantenimento degli attuali livelli
occupazionali;
> l'apertura di un tavolo di
confronto con il Governo al fine di mettere in sicurezza gli impegni di
spesa previsti sia nel piano spaziale nazionale che nei budget degli altri
dicasteri, che di fatto, essi soli potranno garantire il mantenimento
dell'industria spaziale nazionale e degli attuali organici.
Vogliamo inoltre ricordare che il sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio, l'Onorevole Letta, nell'incontro di maggio 2004
si era impegnato a:
- incontrare le
organizzazioni sindacali,Finmeccanica ed dicasteri interessati ai prodotti
e servizi spaziali forniti da Alenia Spazio al fine di ottimizzare la
domanda pubblica, con il duplice obiettivo di migliorare i costi dello
Stato e di garantire all'industria spaziale nazionale una prospettiva di
sviluppo sicura nel medio periodo;
- garantire a
nome del Governo che la fusione con Alcatel non avrebbe significato la
penalizzazione della principale industria spaziale italiana, anzi, il
Governo si era impegnato a difendere questo patrimonio
tecnologico/strategico per il Paese.
Ad oggi, nonostante le numerose sollecitazioni, non è pervenuta
alcuna convocazione da parte della Presidenza del Consiglio.
Nell'ottica di richiedere al Governo un chiaro indirizzo di politica
industriale, le segreterie nazionali FIM-FIOM-UILM promuoveremo le
seguenti iniziative:
1. Incontro con tutti i Gruppi Parlamentari per sollecitare un
intervento verso il Governo.
2. Grande assemblea nazionale in Alenia Spazio Roma.
3. Iniziative di mobilitazione a livello nazionale per un reale
intervento del Governo che impedisca il rischio di
smantellamento/ridimensionamento dell'industria spaziale italiana.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 4 maggio 2005
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