COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Si è riunito nei giorni scorsi il Coordinamento
Nazionale Vitrociset con Fim Fiom Uilm Nazionali per fare il punto sul
futuro industriale e societario dell'azienda e sulla questione
occupazionale di Macchiareddu e Larep.
Il Coordinamento Nazionale considera grave
l'atteggiamento del gruppo dirigente Vitrociset a causa dell'apertura
della procedura di licenziamento dei lavoratori di Macchiareddu e la
dichiarata cessazione di attività con il relativo licenziamento di tutto
il personale della Larep, azienda da Vitrociset controllata al 100%. Le
Segreterie nazionali Fim Fiom Uilm e il Coordinamento Vitrociset -
denunciando il permanere dell'indisponibilità della proprietà alla
richiesta di un incontro avanzata da tempo dalle OO.SS. - chiede alla
stessa di affrontare le questioni strategiche e di prospettiva oggi sul
tappeto, ricercando soluzioni capaci di garantire la tutela complessiva
dell'occupazione.
Altrettanto gravi e preoccupanti sono le modalità con
le quali ENAV pensa di risolvere la questione dell'assistenza del
controllo del traffico aereo, non avendo ancora ritirato la gara
internazionale e prospettando una acquisizione di Vitrociset insieme al
Fondo finanziario Clessidra per operare successivamente uno spezzettamento
industriale e societario.
Il Coordinamento Nazionale ribadisce la necessità che
il Governo dia un orientamento chiaro ai soggetti interessati (Enav -
Finmeccanica - Vitrociset), a partire dall'Amministratore delegato dell'Enav,
per scelte industriali volte a migliorare la sicurezza del controllo del
traffico aereo, a rafforzare l'industria nazionale, a salvaguardare la
totalità dell'occupazione e di tutti i siti produttivi della Vitrociset.
Fim Fiom Uilm sono quindi per una ipotesi industriale
diversa che:
- risponda all'interesse industriale e di sicurezza
del paese;
- renda più competitivo l'utilizzo dello spazio aereo italiano senza
aggravare i costi;
- rafforzi l'industria nazionale; in tale contesto la soluzione ottimale
non può essere che quella - peraltro già indicata dal Governo - di
puntare sulla costituzione di una società mista tra i soggetti
interessati, comunque capace di salvaguardare il patrimonio industriale,
professionale e occupazionale dell'intera Vitrociset;
- salvaguardi l'attuale occupazione e i siti produttivi.
Il Coordinamento nazionale chiede un incontro alla
Presidenza del Consiglio per affrontare le problematiche industriali ed
occupazionali del Gruppo Vitrociset.
A sostegno di quanto sopra si conferma lo stato di
agitazione e mobilitazione, seguiranno indicazioni di iniziative di lotta
a livello di Gruppo, articolati per unità produttive, per:
- respingere le gravi scelte unilaterali della
Vitrociset di licenziare i lavoratori di Macchiareddu e della Larep,
- per conquistare un serio tavolo governativo.
FIM FIOM UILM NAZIONALI
Roma, 30 maggio 2005
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