UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO SINDACALE 
Fim-Fiom-Uilm nazionali

MARCONI COMMUNICATIONS


Il Coordinamento nazionale unitario Fim Fiom, Uilm di Marconi Communications, riunitosi a Genova il 1° giugno 2005, ha discusso della situazione complessiva del gruppo dopo l'esclusione dalla gara di British Telecom e l'incontro con l'A.D. Bertolina con le Organizzazioni Sindacali.

Le affermazioni rassicuranti del management italiano e gli annunci di opportunità per Marconi Italia in termini di acquisizioni di compiti ulteriori nella ricerca e nella produzione sono importanti.
Le Organizzazioni Sindacali e i lavoratori da anni hanno cercato di affermare l'autonomia e lo sviluppo di Marconi in Italia, se questa prospettiva ora può aprirsi, pur in un contesto difficile, è un fatto positivo e al quale guardiamo con interesse.

Il Coordinamento tuttavia ha riscontrato dei fatti che non si orientano in questa direzione. Nel settore della ricerca e sviluppo prodotti vi sono sofferenze e al momento assistiamo alla non assegnazione di nuovi progetti. Nella produzione a Marcianise si stanno portando fuori produzioni dell'ADSL senza immissione di nuovi e qualificati prodotti.

Il Coordinamento mentre diffida l'Azienda dal mettere in atto uscite di prodotti ritiene che sia necessario avviare un confronto serrato sulle prospettive dell'intero gruppo Marconi in Italia.

Questo confronto deve vedere il pieno coinvolgimento del Ministero delle Attività Produttive e di quello delle Comunicazioni e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, perché siano mantenuti gli impegni assunti nel passato e, nell'ambito di una politica di settore, si predispongano adeguati strumenti di sostegno.

Nel corso dell'incontro si sono inoltre affrontate le questioni del P.d.R. e dell'assorbimento nei superminimi degli aumenti del Ccnl.

Il Coordinamento ha posto con forza la necessità di corrispondere ai lavoratori un premio di risultato nel mese di luglio ed ha diffidato l'Azienda di procedere agli assorbimenti dei futuri aumenti del Ccnl.

L'Azienda ha sostenuto che sulla base degli indicatori di bilancio nessun piano variabile legato agli indici di bilancio, deve essere erogato e che considera l'assorbimento degli aumenti del Ccnl perfettamente legittimi.

Le parti, preso atto della distanza di posizioni, hanno deciso di aggiornarsi ad una nuova riunione che si terrà il 1° luglio 2005.

FIM-FIOM-UILM NAZIONALI
IL COORDINAMENTO NAZIONALE MARCONI COMMUNICATIONS
ROMA, 7 GIUGNO 2005

 

 

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