COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Scongiurare la chiusura di due stabilimenti Fiamm SpA nel vicentino.
Domani manifestazione a Montecchio Maggiore e sciopero di otto ore.
Domani manifestazione dei metalmeccanici a Vicenza fronte allo
stabilimento madre della Fiamm SpA. La mobilitazione è stata organizzata
nel quadro degli scioperi a livello locale decisi da Fim, Fiom, Uilm a
sostegno della vertenza contrattuale.
La Fiamm ha annunciato la chiusura dei due stabilimenti produttivi
presenti nella provincia veneta.
Ad Almisano è presente uno stabilimento per batterie industriali da
telecomunicazioni, con circa 270 dipendenti; a Montecchio Maggiore è
ubicato uno stabilimento di avvisatori acustici, che occupa circa 160
dipendenti; sempre nello stesso comune si trova la sede direzionale con
circa 155 impiegati. Il gruppo Fiamm, a livello internazionale, conta su
11 stabilimenti in 6 diversi stati con oltre 3000 dipendenti e produce
accumulatori industriali per telecomunicazioni, batterie avviamento per
auto e camion, batterie piccole ermetiche, avvisatori acustici, antenne
per auto.A fine maggio il "management" dell'azienda aveva
presentato i dati del bilancio ed il nuovo piano industriale al Sindacato:
fatturato in crescita, miglioramento del risultato operativo, efficienza
degli stabilimenti.
Eppure, i due stabilimenti vicentini, a giudizio del vertice aziendale,
sono stati indicati come quelli da chiudere a causa delle difficoltà
legate alla concorrenza. Le produzioni di entrambi gli stabilimenti
andrebbero totalmente delocalizzate in Cina (per il mercato Asia) e in
Ceckia (per il mercato europeo).
Questa prospettiva comporterà la perdita del posto di lavoro relativa a
420 dipendenti, a cui bisogna aggiungere gli addetti dell'indotto
stimabili in 200 addetti circa.
Per scongiurare questo epilogo sciagurato i metalmeccanici scenderanno in
piazza anche a Montecchio Maggiore: qui un corteo raggiungerà lo
stabilimento della Fiamm dove parlerà il segretario generale della
Fim-Cisl, Giorgio Caprioli. Lo sciopero di 4 ore, effettuato nella zona
industriale di Vicenza, sarà esteso a otto ore per gli stabilimenti del
resto della provincia.
Roma, 9 giugno 2005
Ufficio stampa Uilm
|
|