COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Accordo sugli esuberi in Whirlpool.
L'azienda
investirà 100 milioni di euro e rimarrà in Italia.
Renato Marchitelli, segretario Uilm di Varese intervistato dall'AGI.
Dopo un mese e mezzo di contatti e scioperi, nella
notte è stato raggiunto un accordo tra i sindacati di categoria e i
vertici della Whirlpool sulla questione dei 1000 esuberi dichiarati
dall'azienda di elettrodomestici nei due stabilimenti di Varese, quello di
Comerio e di Cassinetta. Lo ha dichiarato il segretario
provinciale della Uilm, Renato Marchitelli, sottolineando la soddisfazione
per il risultato raggiunto che adesso sarà sottoposto ai lavoratori.
"L'azienda - ha spiegato - ha messo sul tavolo un piano industriale
credibile. Ha previsto un
investimento di 100 milioni di euro, confermato la sua volontà di
rimanere a Varese ed ha proposto un aumento della produzione con
l'inserimento di circa 40 nuovi prodotti". Il piano partirà il 1
luglio prossimo per concludersi il 31 luglio del 2006, con la possibilità
di essere prolungato fino al dicembre dello stesso anno. "Per quella
data - continua Marchitelli - Non dovremmo avere più esuberi".
Nell'accordo la Whirlpool ha ridotto il numero degli esuberi, passando
prima a 783 e poi a 520: 473 nella sede di Cassinetta e 47 in quella di
Comerio. "Sono previste tre possibilità per gli esuberi - spiega il
segretario provinciale
Uilm - tutti quelli pensionabili avranno un ulteriore incentivo aziendale,
quelli che possono accedere alla pensione con la mobilità avranno
un'integrazione dello stipendio, e infine per tutti quelli che scelgono di
dare le dimissioni e' previsto un grosso incentivo. Noi crediamo che
almeno 350-400 di questi
esuberi potranno andare in pensione con la mobilità e gli altri saranno
assorbiti grazie all'aumento della produzione".
Ufficio stampa Uilm
Roma, 15 giugno 2005
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