COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
OTO MELARA
congelare ogni iniziativa riferita al
protocollo d'intesa dell'Azienda
con le Forze Armate
Il recente protocollo sottoscritto dalla Direzione Aziendale di OTO
Melara e dal Sottosegretario alla Difesa Salvatore Cicu, in relazione ad
un percorso professionale per tutto il personale delle Forze Armate che ha
finito il periodo di ferma di tre anni e ad un conseguente sbocco
occupazionale, ci induce ad esprimere un giudizio critico circa i rapporti
all'interno dell'Azienda di La Spezia:
- riteniamo inaccettabile avere informazioni e
notizie sulla gestione occupazionale e sull'avvio di percorsi formativi,
attraverso le pagine dei giornali locali, senza quindi un confronto con le
OO.SS. che, per l'argomento e la delicatezza delle questioni, doveva
essere inevitabile;
- riteniamo inaccettabile il fatto che percorsi
formativi "blindati" e non concordati con le OO.SS possano avere
sbocchi occupazionali all'interno di Oto Melara a scapito di tanti giovani
disoccupati in cerca di una opportunitā seria e concreta di lavoro nella
provincia della Spezia;
- attualmente all'interno dell'Azienda vi sono
lavoratori interinali impegnati in lavori di produzione, a cui č in
scadenza il contratto entro la fine del 2005, la Uilm nazionale chiede
alla Direzione Aziendale di Oto Melara la conferma alla scadenza del
contratto di tutti i lavoratori precari attualmente presenti all'interno
dei siti;
- la Uilm nazionale ritiene che all'interno di Oto
Melara, come del resto, in qualsiasi Azienda del Gruppo Finmeccanica,
debba essere riconosciuta la possibilitā a tutte le persone interessate
ad una futura assunzione di poter partecipare alle selezioni senza vincoli
o condizioni di sorta e privilegi; č inaccettabile che si debba invitare
chiunque voglia fare domanda di assunzione e quindi avere prospettive
occupazionali a svolgere un periodo di ferma di almeno tre anni nelle
Forze Armate, per poter essere assunto.
La Uilm nazionale chiede quindi alla Direzione
Aziendale di congelare ogni iniziativa finalizzata alla realizzazione del
sopraindicato protocollo e nel contempo chiede un incontro urgente con la
Direzione Aziendale per definire la trasformazione degli attuali contratti
interinali in contratti di lavoro a tempo indeterminato.
UILM NAZIONALE
Roma, 20 luglio 2005
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