DOCUMENTO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
DOCUMENTO DELLE SEGRETERIE NAZIONALI FIM, FIOM, UILM
Le
segreterie nazionali di FIM, FIOM e UILM danno una valutazione di
grave criticità
del negoziato per il rinnovo del contratto nazionale
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Dopo 6 mesi di incontri la Federmeccanica non solo non
ha aperto alcuno spazio di confronto rispetto alle richieste della
piattaforma unitaria, ma lo ha progressivamente irrigidito con
impraticabili proposte di scambio e interpretazioni restrittive degli
spazi salariali praticabili.
I comportamenti concreti al tavolo delle trattative indicano
perciò responsabilità precise degli industriali metalmeccanici rispetto
all'andamento negativo del negoziato.
FIM, FIOM e UILM, visti i già gravi ritardi accumulati, ritengono
indispensabile il massimo sforzo per arrivare nel prossimo autunno a una
positiva conclusione.
Indicano
tre ambiti fondamentali per la ripresa del confronto:
1. Incrementi salariali
in grado di tutelare il potere d'acquisto dei lavoratori e di
consentire una partecipazione agli aumenti di produttività, secondo
quanto definito nella piattaforma.
2. Una regolamentazione
contrattuale del mercato del lavoro nelle sue varie articolazioni
(tempo determinato, part-time, lavori atipici, apprendistato), che
riduca i rischi crescenti di precarizzazione e rafforzi le
opportunità di accesso alla formazione. In questo ambito la
questione della competitività posta dalla Federmeccanica va
affrontata senza modifiche dell'articolo 5 del contratto nazionale
vigente e confermando il ruolo negoziale delle RSU. E' necessario
pertanto che la Federmeccanica presenti proposte positive e utili
per il negoziato.
3. La riattivazione del percorso
per la riforma dell'inquadramento professionale, rispetto alla quale
va completato il lavoro comune per arrivare a una posizione
unitaria.
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Su questi temi FIM, FIOM e UILM chiedono alla
Federmeccanica la rapida riapertura del confronto a settembre e
l'assunzione di posizioni realmente negoziali.
E' necessario, affinché ciò si realizzi, una efficace ripresa delle
lotte. Pertanto si riconferma lo sciopero degli
straordinari e delle flessibilità e si sollecitano tutte le strutture e
le RSU a intensificare, a partire da settembre, gli
sforzi per una sua efficace riuscita.
Le Segreterie si riuniranno all'inizio di settembre per
decidere la data di una giornata nazionale di lotta da realizzare entro il
mese.
Conseguentemente tutte le strutture realizzeranno un'ora di assemblea
dopo le vacanze estive per informare e mobilitare i lavoratori.
Roma, 28 luglio 2005
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