COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Dichiarazione di Antonino Regazzi, Segretario generale della Uilm
"Melfi:
lo stabilimento della Fiat deve mantenere la centralità produttiva. In
questo senso discutere sull'aumento dei turni settimanali non è un
tabù".
Il problema dell'aumento dei turni settimanali nello stabilimento della
Fiat di Melfi non rappresenta un tabù per la Uilm.
La riproposizione da parte dell'azienda di una diversa turnazione rispetto
all'attuale è un tema che il sindacato può affrontare.
Se nello stabilimento lucano arrivano del buon lavoro e tante nuove
assunzioni significa che la Fiat a Melfi vuole una produzione,
caratterizzata da elevati livelli di qualità e quantità.
Allo stesso tempo la casa torinese trova una soluzione al problema delle
eccedenze che si sono determinate tra le aziende dell'indotto.
Auspicando che le vendite della nuova Punto diano i risultati
preventivati, è bene che nel sito della Basilicata i volumi produttivi
rimangano costanti nel tempo.
Melfi deve mantenere la propria centralità nel rilancio dell'azienda
automobilistica anche negli anni a venire.
E' proprio per questo che la partecipazione convinta dei lavoratori nel
rilanciare l'azienda costituisce un fatto decisivo. Su questo versante è
utile salvaguardare 'la domenica sera".
In quest'ottica il tema dei turni settimanali si può affrontare senza la
nostalgia di conflitti di cui, al momento, nessuno sente la necessità.
Ufficio stampa Uilm
Roma, 8 settembre 2005
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