DOCUMENTO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
LETTERA A FINMECCANICA
15 settembre: manifestazione lavoratori VITROCISET
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Spett.le FINMECCANICA
c.a. Presidente/Amm.tore Delegato
Ing. Pierfrancesco Guarguaglini
c.a. Direttore Generale
Dott Giorgio Zappa
c.a. Responsabile Humane Resource
Dott. Roberto Maglione
La VITROCISET S.p.A., della
quale FINMECCANICA detiene il 10%, sta vivendo da molto tempo una
situazione caratterizzata da un pesante livello di incertezza: la
prospettiva del "CONTRATTONE ENAV", la gara internazionale
bandita dalla stessa, l'ipotesi di frammentazione dell'azienda.
Recentemente la società VITROCISET - dopo essere
intervenuta con pesanti processi di ristrutturazione sulle controllate (TELEMONT,
LAREP e LEAT) e sul sito di Macchiareddu - ha aperto una procedura di
licenziamenti collettivi per 150 lavoratori.
A tale riguardo, le scriventi Segreterie Nazionali,
riconfermano la propria netta opposizione all'operazione, in quanto
infondata nei presupposti e negli scenari di quadro (gara internazionale)
che dovrebbero giustificare lo strumento della messa in mobilità.
Mentre tutto ciò accade, VITROCISET continua ad
evidenziare "fondamentali" economico/gestionali assolutamente
positivi: il ROS anche nel 2004 si è confermato a due cifre (14%, come
l'anno precedente); l'utile netto dell'esercizio 2004 è stato di oltre 9
milioni di euro (negli anni precedenti gli utili ed i conseguenti
dividendi, sono stati significativi); anche il 2005 si preannuncia come
anno interessante.
L'unicità del business (gestione degli apparati per
il controllo del traffico aero, logistica difesa e spazio), ha quindi
garantito sinora tali apprezzabili risultati gestionali ed economici.
Nonostante questi consolidati presupposti, oggi si
parla della frammentazione di tale azienda: con lo scopo di evitare la
gara internazionale, si vorrebbe conferire in ENAV il ramo di attività
del controllo del traffico aereo dirottando la parte rimanente verso un
fondo artatamente ricercato, ma privo di requisiti indispensabili per
sviluppare le capacità acquisite nei settori SPAZIO e DIFESA da
VITROCISET nel corso degli anni.
Tale scelta, se confermata, potrebbe prefigurare -
visto il controllo che il FONDO CLESSIDRA già detiene sulla società
SIRTI - il tentativo di creare un nuovo soggetto nazionale (SIRTI più
VITROCISET) operante precipuamente nel campo della LOGISTICA MILITARE.
E' opportuno sottolineare che tale mercato, domestico
e non, sul quale FINMECCANICA è già presente e nel quale la stessa
vorrebbe ulteriormente investire per ampliare la propria presenza, non
sembra offrire spazi per un nuovo primario soggetto.
Se è quindi condivisibile la recente acquisizione
fatta da FINMECCANICA della società DATAMAT finalizzata al potenziamento
della presenza nel settore della LOGISTICA, risulta incomprensibile il
disinteresse che la stessa sta manifestando nei confronti della realtà
VITROCISET.
Ciò per diverse ragioni: vista l'affinità e la
complementarietà di business FINMECCANICA-VITROCISET (come dimostrato
dalla comune presenza nel consorzio S3LOG), sarebbe sbagliata sotto il
profilo strategico-industriale; tale disinteresse contrasterebbe con
quanto previsto nell'accordo stipulato presso la Presidenza del Consiglio
dei Ministri nel 2000 (AMS-FINMECCANICA) che impegnava le stesse realtà
ad intervenire per razionalizzare i soggetti operanti nel settore della
LOGISTICA MILITARE presenti nel paese, facendo chiaro riferimento a
VITROCISET; infine non si deve sottacere che FINMECCANICA detiene ancora
il 10% delle quote di VITROCISET.
Partendo da tali considerazioni ne consegue che
FINMECCANICA (data anche la riscoperta necessità di dare massima garanzia
di sicurezza alle attività di volo) non può limitarsi a manifestare
interesse a possibili sinergie con ENAV dopo che questa avrà acquisito il
ramo d'azienda relativo al "TRAFFICO AEREO" da VITROCISET, ma
per le ragioni sopra espresse, deve farsi carico anche delle realtà
afferenti la DIFESA e lo SPAZIO.
La stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri,
(aprile 2005) sollecitava FINMECCANICA "ad acquisire le quote di
VITROCISET relative alla DIFESA e allo SPAZIO, sia per ragioni di
strategia industriale che per evitare possibili conflitti sociali".
In questa maniera si eviterà che un'azienda
importante per l'intero sistema paese, operante su attività strategiche e
sensibili, corra il rischio di essere pesantemente messa in discussione
sia nella dimensione occupazionale che nelle competenze professionali e di
background tecnologico.
Su tali materie ed al fine di trovare una positiva
soluzione alla vicenda VITROCISET che veda coinvolta la stessa
FINMECCANICA, le scriventi Segreterie Nazionali chiedono l'apertura di un
tavolo di confronto.
A tale riguardo le scriventi chiedono che Vi rendiate
disponibili ad incontrare una delegazione in occasione della
manifestazione che le lavoratrici/lavoratori Vitrociset terranno nella
mattinata di giovedì 15 settembre p.v. c/o la sede di Finmeccanica.
FIM-FIOM-UILM Nazionali
Roma, 13 settembre 2005
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