UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO SINDACALE 
Fim-Fiom-Uilm nazionali

Piano Industriale gruppo ELSAG : dov'è?

Si è tenuto giovedì 15 c.m. a Genova, il previsto incontro con il gruppo ELSAG per la presentazione del piano industriale della società.

Come si ricorderà, l'impegno a presentare alle OO.SS. - entro il mese di Giugno 2005 - tale piano, era stato assunto dalla direzione ELSAG in occasione dell'acquisizione delle attività della BU "Secure Communications" dalla SELENIA COMMUNICATIONS.

L'azionista FINMECCANICA aveva poi espresso la necessità di posticipare a Settembre tale incontro di presentazione, al fine di consentire all'Azienda e alla stessa FINMECCANICA di poter completare la definizione delle linee strategiche ed il conseguente piano industriale.

Le OO.SS avevano responsabilmente accettato tale posticipazione.

Infatti, nonostante le aspettative e gli impegni assunti, l'Azienda - rappresentata dall' Amministratore delegato - non solo non ha presentato il piano industriale della "nuova ELSAG" (intendendo con tale espressione la ELSAG che - grazie anche alle forti iniziative sindacali al riguardo - è recentemente uscita dal "limbo" nel quale l'azionista FINMECCANICA l'aveva per anni tenuta), ma fingeva di non comprendere le perplessità e la contrarietà espressa organizzazioni sindacali al riguardo.

L'unica giustificazione alla non presentazione del piano industriale addotta dall'Azienda è stata che la prevista acquisizione di DATAMAT avrebbe modificato nuovamente la definizione di un piano strategico ed industriale compiuto del gruppo ELSAG.

Oltremodo inaccettabile, tra l'altro, il fatto che l'Azienda - si è limitata a fornire i dati di bilancio del primo semestre 2005 e la previsione degli stessi al 31/12/2005 - mentre è stata invece precisa sui seguenti aspetti:
- Dovrà essere avviato un piano di Efficientamento (senza specificare i contenuti)
- C'è la necessità di attivare una procedura di "cambio mix"
- E' confermata la scelta di dismettere, pure in un quadro di garanzie, le attività di "Human Resource" (ELSAG GEST), Banche e Back Office.

A tale riguardo la delegazione sindacale ha ribadito l'impraticabilità di tali strumenti e la necessità di ottenere un quadro di certezze per le lavoratrici e per i lavoratori, sia dal punto di vista industriale, che da quello occupazionale.

Le segreterie nazionali FIM-FIOM e UILM hanno anche denunciato che - mentre "al centro si tace" - in "periferia" accadono atti sindacalmente inaccettabili: incertezza per i lavoratori ELSAG GEST di Firenze (Nuovo Pignone), crisi occupazionale S.T.I. di Roma, etc.

Le stesse hanno infine precisato che, dopo un'indispensabile passaggio con l'azionista FINMECCANICA, si sarebbe dovuto tornare ad un serio e costruttivo tavolo aziendale per riaffrontare la questione del piano industriale.

Al termine dell'incontro, le delegazioni sindacali presenti e le segreterie nazionali FIM FIOM UILM hanno deciso di convocare a Roma una rappresentanza di tutte le RSU del gruppo ELSAG, al fine di:
- fare il punto sulla situazione presente nel gruppo, non escludendo iniziative utili alla definizione di quadri di certezza per i lavoratori;
- avviare il percorso per la costruzione della piattaforma contrattuale di 2° livello;
- definire la copertura economica del PdR 2005;
- definire e costituire il coordinamento nazionale.

SEGRETERIE NAZIONALI
FIM FIOM UILM

Roma, 20/09/2005


 

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