COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
VERTENZA DI GRUPPO ELECTROLUX
PER IL RITIRO DEI LICENZIAMENTI A FIRENZE PER UN VERO PIANO
INDUSTRIALE DEL GRUPPO IN ITALIA
8 ORE DI SCIOPERO E BLOCCO DELLO STRAORDINARIO E DELLE FLESSIBILITA'
Il 23 settembre 2005, la Electrolux ha aperto le
procedure (che per legge duravano 75 giorni) per mettere in mobilità
(cioè licenziare collettivamente) 192 dipendenti (181 operai e 11
impiegati) dei 642 che operano nello stabilimento di Firenze.
Venerdì 30 settembre alla Associazione Industriali di
Firenze si è svolto un incontro con la Direzione Aziendale del gruppo, la
quale ha riconfermato di non considerare praticabile il ricorso a
strumenti alternativi ai licenziamenti quali i Contratti di Solidarietà o
la Cassa Integrazione Straordinaria, nè di poter prevedere investimenti o
trasferimento di produzioni sullo stabilimento di Firenze, nè di poter
discutere di un piano industriale capace di sostenere l'occupazione in
tutti gli stabilimenti italiani del Gruppo.
Fim, Fiom, Uilm nazionali congiuntamente al
Coordinamento RSU del Gruppo hanno ribadito le seguenti posizioni:
- La richiesta all'Azienda di ritirare il ricorso alla
mobilità, potendola prevedere solo nei casi di accompagnamento verso la
pensione o su scelta volontaria delle lavoratrici e/o dei lavoratori.
- L'utilizzo, in alternativa ai licenziamenti, di
tutti gli strumenti legislativamente previsti in materia dai Contratti di
Solidarietà, alla cassa Integrazione Straordinaria anche verificando la
fungibilità del personale in forza a Firenze nei vari reparti, ruoli e
mansioni.
- La possibilità di definire percorsi di
incentivazioni alle dimissioni volontarie.
- La definizione di un piano straordinario di
formazione e riqualificazione professionale finalizzato anche alla
ricollocazione occupazionale presso altre imprese, valutando a tal fine
anche le opportunità di finanziamento pubblico e nel rapporto con le
Istituzioni e le Associazioni Imprenditoriali territoriali.
- La necessità di definire un piano industriale che
sul terreno del prodotto e del processo confermi la strategicità
produttiva dello stabilimento di Firenze nell'ambito dei programmi del
Gruppo Electrolux.
Su questi basi Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento RSU
del Gruppo si sono dichiarate disponibili a ricercare una intesa
alternativa alla pratica dei licenziamenti. Contemporaneamente è stata
ribadita la necessità che il confronto si articoli sull'evoluzione del
programma di riorganizzazione europea di tutta la produzione di
frigoriferi e refrigeratori, anche attraverso una verifica dell'accordo
realizzato a Susegana lo scorso maggio 2004.
Alla Electrolux abbiamo ribadito la necessità di
effettuare un confronto anche articolato per stabilimento e prodotto che
verifichi i piani industriali e di investimento di tutte le produzioni e
la salvaguardia delle condizioni di lavoro e dei livelli occupazionali.
Su tale terreno Fim, Fiom, Uilm sono impegnate anche a
sollecitare il Ministero dell'Industria a convocare un tavolo di confronto
che coinvolga l'Azienda e le istituzioni Locali sulle strategie, i piani
industriali ed occupazionali del Gruppo in Italia.
L'Azienda ha dichiarato una disponibilità a
proseguire il confronto su Firenze a partire dalla metà del mese di
ottobre e a fissare un calendario di incontri che aggiorni il quadro sul
piano per la riorganizzazione del freddo, di verifica dell'accordo di
Susegana, di evoluzione del piano di riorganizzazione complessivamente
definito dal gruppo Multinazionale Electrolux.
Fim, Fiom, Uilm congiuntamente al Coordinamento delle
RSU per respingere la pratica dei licenziamenti e per poter determinare le
condizioni di accordi nel Gruppo capaci di affermare piani industriali,
investimenti e una nuova organizzazione del lavoro che tutelino e
migliorino le condizioni di lavoro ed i livelli occupazionali proclamano a
sostegno delle nostre richieste avanzate all'Azienda, un pacchetto di 8
ore di sciopero da gestire in forma articolata negli stabilimenti del
gruppo e confermano il blocco del lavoro straordinario e delle
flessibilità.
Al fine di dare visibilità ed informazione pubblica
alle nostre ragioni si proclama una giornata di mobilitazione nazionale di
tutti gli stabilimenti del gruppo per
LUNEDÌ 10 OTTOBRE 2005, INVITANDO LE RSU E LE
STRUTTURE TERRITORIALI A DEFINIRE INIZIATIVE ESTERNE CON L'UTILIZZO
DI ALMENO 2 ORE DI SCIOPERO DEL PACCHETTO COMPLESSIVO DEFINITO.
|
Nei prossimi giorni sarà convocata una riunione del Coordinamento
RSU.
FIM - FIOM - UILM NAZIONALI
Roma, 4 ottobre 2005
|
|