COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
Coordinamento nazionale UILM del Gruppo IVECO
Fim Fiom Uilm Nazionali Territoriali ed Rsu si sono
incontrate martedì 11 ottobre, a Torino, con la Direzione del Gruppo
Iveco per discutere le strategie industriali ed occupazionali dell' IVECO.
Nel corso dell'incontro è emerso un quadro
fondamentalmente rassicurante, almeno per quanto concerne le prospettive
industriali ed occupazionali.
L'Amministratore delegato, in ogni caso ha
sottolineato che l'azienda non è riuscita ad approfittare a pieno del
momento di espansione della crescita di mercato. Più in particolare,
IVECO ha chiuso i conti con una redditività modesta, rispetto ai
concorrenti.
La stessa Azienda ha rimarcato la necessità di migliorare la qualità ,
la produttività, l'efficienza di redditività in questa fase di
congiuntura favorevole del mercato per presentarsi più solida al
sopraggiungere di eventuali periodi di stagnazione del mercato previsti
ciclicamente.
La dirigenza provvederà, nel prossimo futuro,
attraverso la riorganizzazione dell'assetto societario, ad abbattere i
costi di struttura che sono superiori alle aziende concorrenti; su questo
aspetto l'azienda ha dichiarato una diminuzione del carico di lavoro per
circa 250 persone.
Per quanto riguarda Brescia, l'Azienda ha ribadito che
il trasferimento dell'attività di allestimento delle cabine dovrebbe
essere compensata dall'incremento dei volumi di produzione, garantendo
così la stabilità occupazionale.
E' con soddisfazione comunque che la Uilm ha appreso
l'intenzione del Gruppo dirigente di puntare sulla qualità dei prodotti,
piuttosto che sulla riduzione dei prezzi. A nulla varrebbe, difatti, una
logica di competizione a basso costo che presto ci esporrebbe alla
concorrenza insostenibile dei paesi emergenti.
L'Azienda ha confermato investimenti per i prossimi 3
anni pari al 5% del fatturato, finalizzati al miglioramento della qualità
ed al rinnovo della gamma prodotto.
La UILM ha dichiarato la propria disponibilità ed un
forte impegno a discutere le problematiche industriali e produttive che
puntano al consolidamento, allo sviluppo delle attività produttive ed
occupazionali di tutti i siti del Gruppo IVECO presenti in Italia.
In quest'ottica abbiamo, come UILM chiesto
all'azionista di aprire un tavolo di confronto a livello di gruppo per la
definizione di un premio di risultato che riconosca ai lavoratori un
ritorno salariale specifico per i singoli settori.
La FIAT S.p.A., per la prima volta, ha dichiarato in
modo ufficiale la propria disponibilità a discutere di premio di
risultato pur rimarcando la non sovrapponibilità con il rinnovo del
biennio economico contrattuale e la criticità finanziaria del Gruppo
ancora esistente.
La UILM intende perseguire questo obiettivo cercando
di individuare una posizione unitaria con Fim e Fiom già a partire dalla
prossima settimana.
Roma, 12 ottobre 2005
Uilm Nazionale
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