COMUNICATO
Uilm
nazionale
Nota alle strutture sull'incontro con Federmeccanica e Assistal del 13
ottobre 2005
Il giorno 13 ottobre le Segreterie nazionali di Fim,
Fiom e Uilm hanno incontrato la Federmeccanica e l'Assistal nel quadro del
confronto sulle tematiche del mercato del lavoro e dell'apprendistato.
In tale incontro sono state fornite da parte della Federmeccanica alcune
prime risposte allo schema di proposta illustrato unitariamente il 13
settembre e relativo appunto alla disciplina contrattuale del mercato del
lavoro (apprendistato, contratti di inserimento, part-time, tempo
determinato e somministrazione a tempo determinato).
Su questi argomenti le Segreterie nazionali hanno predisposto un documento
che sarà illustrato e discusso nei rispettivi Organismi (per la Uilm
nella Direzione nazionale prevista per i giorni 17 e 18 ottobre) che,
successivamente, sarà diffuso a tutte le strutture e consegnato alle
Controparti.
Nell'incontro odierno è stato in particolare approfondito il tema
dell'apprendistato e della formazione a questo istituto collegata che
rappresenta, per le Organizzazioni sindacali, il vero elemento su cui si
gioca il futuro dei giovani lavoratori, della loro professionalità ma
anche della competitività delle imprese. I consistenti sgravi
contributivi di cui beneficiano le imprese risultano infatti giustificati
solo a fronte di un reale processo di qualificazione degli apprendisti.
Sono invece stati solo elencate e se ne discuterà nelle prossime riunioni
previste per il 26 ottobre, il 7 e 14 novembre le questioni relative agli
altri contratti atipici e flessibili.
Da questo ha preso spunto la Federmeccanica per porre, come già
preannunciato nell'incontro del 4 ottobre, sul tavolo alcune richieste
relative alla flessibilità delle prestazioni è cioè relative all'orario
di lavoro.
Dopo aver richiamato l'esigenza di flessibilità delle imprese e le
esperienze che in altri paesi europei le Parti hanno realizzato,
Federmeccanica ha chiesto:
a) orario plurisettimanale
1. estendere la possibilità di utilizzo a tutta la
categoria a prescindere dalla "stagionalità di prodotto";
2. proposto di chiarire che con "la contrattazione
aziendale non ha carattere ostativo" (dizione prevista nel CCNL del
1999) si intende che con la
contrattazione si determinano le modalità con le quali si realizzano gli
orari plurisettimanali e non se
detti orari possano essere o meno svolti;
b) per gli straordinari per attività di produzione al sabato (per i
lavoratori che svolgono la loro attività dal lunedì al venerdì) oltre
alle cosiddette "quote esenti", la possibilità, in caso di
mancato accordo con la Rsu, di svolgere tali prestazioni straordinarie
sulla base della volontarietà dei singoli lavoratori;
c) la "monetizzazione di una parte dei permessi annui retribuiti a
gestione collettiva.
Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm non hanno replicato a tali
richieste riservandosi una più approfondita valutazione.
Tuttavia è chiaro che per quanto le tematiche di questo confronto,
distinto e parallelo da quello per il rinnovo contrattuale, siano delicate
e complesse, esse debbono essere affrontate perché riguardano la vita
quotidiana dei lavoratori, che abbiano un contratto a tempo indeterminato
o un lavoro atipico, ma anche la competitività delle imprese e la loro
capacità di produrre reddito e occupazione.
Roma, 13 ottobre 2005
Segreteria Nazionale Uilm
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