COMUNICATO
STAMPA
Fim-Fiom-Uilm nazionali
GRUPPO PIAGGIO, APRILIA, GUZZI:
ESITO DELL'INCONTRO
Si è svolto a Roma, il 3 ottobre 2005, il primo incontro tra la Direzione
del gruppo Piaggio, Aprilia, Guzzi, l'Associazione Industriali di Pisa, le
Organizzazioni Sindacali Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali di
Lecco, Pisa e Venezia e le RSU di Piaggio, Aprilia e Guzzi.
In apertura dell'incontro abbiamo sottolineato le ragioni e gli obiettivi
della richiesta di confronto avanzata all'Azienda dallo scorso mese di
luglio:
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a distanza di quasi un anno
dall'acquisizione di Aprilia e Guzzi da parte di Piaggio (che diventa
così il più grande Gruppo Europeo nel settore del motociclo) è
necessario acquisire un quadro aggiornato sulle strategie, gli assetti
e le azioni di sviluppo produttivo, organizzativo, commerciale e
finanziario del Gruppo in Italia, in Europa, nel mondo compreso il
processo di fusione di Aprilia in Piaggio.
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Avviare un confronto (in particolare in
materia di investimenti, missione produttiva degli stabilimenti,
sviluppo ed innovazione dei prodotti, qualità e quantità
dell'occupazione) per realizzare un'intesa che regolamenti anche
l'istituzione di un nuovo sistema di relazioni industriali e sindacali
adeguato alla nuova dimensione del Gruppo.
In tale ambito procedere alla costituzione di un Coordinamento
Sindacale di Gruppo, regolandone l'agibilità, compiti e strumenti,
fermo restando gli accordi aziendali fin qui realizzati.
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Realizzare un confronto sulle politiche
complessive perseguite dal Gruppo in materia di componentistica e
indotto.
LA DIREZIONE AZIENDALE ha risposto alle
nostre richieste dichiarando:
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disponibilità a un confronto per definire un
sistema nazionale di relazioni sindacali di gruppo senza però
definire accordi a livello di gruppo in materia di investimenti e
politiche industriali.
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Disponibilità alla comunicazione nei momenti
essenziali in PIAGGIO, APRILIA e in GUZZI.
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Di non considerare l'indotto un problema del
gruppo senza però escludere una disponibilità per un confronto che
coinvolga anche parti sociali e istituzioni presenti sul territorio,
con l'obiettivo di analizzare le fragilità del sistema dell'indotto
per qualificarlo.
Nel merito delle strategie perseguite dal Gruppo ha
poi indicato le seguenti linee di azione:
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Strategie: conferma dell'impianto
strategico illustrato il 20 settembre 2004 ed il 22 febbraio 2005,
presso la Presidenza del Consiglio.
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Scooter: per rispondere alla concorrenza
intende commercializzare in Italia scooter di bassa cilindrata
provenienti dalla Cina, mantenere la diversificazione dei marchi
innovando la gamma complessiva ed utilizzare per piattaforme e stili
diversi i siti produttivi di Pontedera e Noale.
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Moto: entrare nel segmento intermedio ed
utilizzare a pieno i marchi Guzzi e Aprilia, sviluppando diversi nuovi
prodotti nei siti produttivi di Noale e Mandello.
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Corse: mantenere la presenza nel
"superbike".
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Motori: produzione sia per gli scooter che
per le moto.
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Veicoli leggeri: l'obiettivo è difendere
le quote di mercato in Europa anche allargando la gamma con l'ingresso
di un prodotto realizzato in India.
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Organizzazione, investimenti, finanza: è
stato definito un nuovo assetto organizzativo sia per quanto riguarda
la ricerca e lo sviluppo (R&D) che per quanto riguarda i siti
produttivi.
Impegno rinnovare la gamma con i progetti già previsti entro il 2007,
allargandola con nuovi prodotti negli anni successivi.
Dal 2006 al 2009 previsione di circa 300 ML di euro complessivi di
investimento ricordando nel contempo, di aver contratto con 27 banche
un BOND pari a 143ML di euro.
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Moto Guzzi: per il sito produttivo di
Mandello, è in programma una riorganizzazione sia per la
ridefinizione fisica dello stabilimento sia per una possibile
esternalizzazione delle lavorazioni meccaniche. In futuro anche Moto
Guzzi sarà coinvolta nel progetto di fusione in Piaggio.
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Aprilia: il progetto di fusione di Aprilia
(che è già proprietà al 100% di Piaggio) sarà portata a compimento
entro il 2005 senza modificare l'autonomia dell'azienda, ma eliminando
le sovrapposizioni.
LE NOSTRE VALUTAZIONI E UNA PROPOSTA DI PERCORSO
Abbiamo giudicato importante la disponibilità a
proseguire il confronto sulle relazioni sindacali e la volontà espressa
di rafforzare il profilo industriale del Gruppo.
Abbiamo per questo riconfermato la necessità di proseguire il confronto
per realizzare un'intesa tra le parti sulle politiche industriali del
gruppo, gli investimenti, la qualità e la quantità dell'occupazione, la
missione e le produzioni di ogni sito produttivo, comprensivo delle regole
costitutive e dei compiti di un sistema di relazioni sindacali di gruppo.
ALLO STESSO TEMPO CI SIAMO RISERVATI una più
approfondita valutazione delle informazioni ricevute sottolineando
immediatamente alcuni aspetti non condivisibili e critici:
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l'intenzione del gruppo di commercializzare in
Italia prodotti costruiti in CINA o in INDIA che si sovrappongono alla
gamma già in produzione in ITALIA.
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L'intenzione di esternalizzare le lavorazioni
meccaniche in MOTO GUZZI.
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La non disponibilità a voler tradurre in accordo
gli impegni sugli investimenti e sulla politica industriale per i
prossimi anni.
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Di non condividere l'approccio aziendale in
materia di indotto e componentistica ritenendo perciò necessario
l'avvio di un vero confronto sull'evoluzione dell'indotto con
particolare riferimento al territorio di Pisa.
Nei giorni successivi all'incontro svolto a Roma l'Azienda ha
richiesto il ricorso per 13 settimane di cassa integrazione ordinaria
in Aprilia.
Un nuovo incontro con il Gruppo Piaggio è fissato a Pisa per
giovedì 10 novembre 2005 a Pisa e sarà preceduto da una riunione
unitaria delle RSU PIAGGIO, APRILIA E GUZZI.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
INVITANO LE STRUTTURE TERRITORIALI
a convocare apposite assemblee in tutti i siti
produttivi del Gruppo, per discutere dell'insieme dei problemi emersi
nell'incontro preparando così la prosecuzione del negoziato con
l'azienda.
FIM - FIOM - UILM NAZIONALI
Roma, 18 ottobre 2005
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