COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Dichiarazione di Giovanni
Contento, segretario nazionale della Uilm:
"Sulla vicenda Enav-Vitrociset intervenga il
ministro Scajola. I lavoratori hanno cominciato lo sciopero della
fame".
"Sulla vicenda Enav Vitrociset intervenga il
ministro Scajola".
Lo chiede a gran voce Giovanni Contento, segretario nazionale della Uilm
che denuncia "atteggiamenti personalistici e paternalistici nella
gestione delle attività Vitrociset ed Enav".
"Il dramma- sostiene il sindacalista- consiste nel fatto che sia l'Ad
di Enav, Pugliesi, sia la proprietaria di Vitrociset, signora Vessel
vedova Crociani, non sono riusciti a scongiurare 150 licenziamenti e la
frantumazione dell'azienda che fornisce servizi di assistenza al volo. Da
dopodomani tutti questi lavoratori saranno a spasso".
Continua Contento: "Il governo da tempo sarebbe dovuto intervenire e
non l'ha fatto. Ecco, perché abbiamo chiesto al Ministero delle Attività
produttive di intervenire. E' necessario che il ministro Scajola s'assuma
la responsabilità di un'azione di regia rispetto alla vicenda industriale
in questione".
Oggi i lavoratori degli stabilimenti di via Tiburtina e via Salaria hanno
scioperato per due ore.
"Inoltre- conclude il segretario Uilm- due lavoratori eletti nella
Rappresentanza sindacale unitaria di Vitrociset hanno cominciato uno
sciopero della fame. Si tratta di una scelta drammatica e coraggiosa a cui
va tutta la solidarietà della Uilm. Anche a causa di questa singolare
forma di protesta il ministro Scajola non dovrebbe avere più esitazioni
nell'intervenire".
Roma, 24 ottobre 2005
Ufficio Stampa Uilm
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