COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
BASTA CON LE CONTINUE MINACCE ALLA SALUTE E ALLA VITA DEI LAVORATORI
SIDERURGICI
Martedì 8 novembre sciopero nazionale dei lavoratori siderurgici
per la salute e la sicurezza del lavoro
Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento nazionale della Siderurgia hanno
proclamato per martedì 8 novembre uno sciopero nazionale di 4 ore (8 ore
per i turni notturni) per rivendicare in tutte le aziende siderurgiche la
sicurezza del lavoro.
Troppi infortuni gravi e mortali, troppi rischi, troppi danni alla salute
oggi subiscono i lavoratori siderurgici, in una fase di grande espansione
della produzione e dei profitti del settore.
La sicurezza del lavoro deve venire al primo posto, per questo Fim, Fiom,
Uilm hanno dato vita a una vertenza nazionale per la sicurezza del lavoro,
con l'obiettivo di:
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Ottenere investimenti che mettano in sicurezza il lavoro e le
aziende, sia sul piano delle condizioni lavorative sia su quello
dell'ambiente.
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Definire un'organizzazione del lavoro nella quale la sicurezza sia
parte integrante e obbligatoria di tutte le norme di produzione.
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Responsabilizzare totalmente le aziende siderurgiche sulla
gestione e sulle condizioni degli appalti.
-
Garantire più ampi diritti di intervento agli Rls e alle Rsu
sulla sicurezza.
Chiediamo alle Istituzioni di svolgere con rigore il loro compito a
tutela della salute dei lavoratori. Condanniamo l'assenza di interventi da
parte del Governo, che ha rinunciato a qualsiasi ruolo di politica
industriale nel settore.
Ribadiamo che il futuro della siderurgia è strettamente collegato alla
capacità delle imprese di garantire la sicurezza al lavoro e
compatibilità ambientale.
Mettere in sicurezza il lavoro e l'ambiente significa mettere in
sicurezza le imprese e l'occupazione.
L'8 novembre scioperiamo tutti per un lavoro sicuro
FIM, FIOM, UILM
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