COMUNICATO
STAMPA
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Contratto metalmeccanici. Il 2 dicembre sciopero generale e
manifestazione a Roma
Sciopero generale di 8 ore della categoria con
manifestazione nazionale a Roma venerdì 2 dicembre a sostegno del rinnovo
del Contratto nazionale.
Lo ha deciso l'assemblea nazionale dei delegati Fim, Fiom, Uilm riunita
oggi al Palalido di Milano, alla quale hanno partecipato oltre 5.000
lavoratori e dirigenti sindacali metalmeccanici provenienti da tutta
Italia.
E' stata anche assunta la decisione di effettuare entro novembre altre due
ore di sciopero per assemblee convocate nei luoghi di lavoro in
preparazione della giornata del 2 dicembre. Con le decisioni odierne,
ammonteranno a 42 le ore di sciopero effettuate per questo rinnovo
contrattuale da quando, a metà maggio, è scaduta la moratoria prevista
dal Protocollo del 23 luglio.
"Siamo di nuovo tutti assieme per decidere le iniziative di lotta e
conquistare il Contratto", ha detto Gianni Rinaldini, segretario
generale della Fiom, aprendo i lavori dell'assemblea e ricordando che
l'ultimo attivo unitario dei delegati Fim, Fiom, Uilm per un rinnovo
contrattuale si era svolto a Bologna nel 1999. "Vogliamo farlo entro
l'anno - ha proseguito - anche se non siamo ancora arrivati alla stretta
decisiva del negoziato. Dobbiamo quindi estendere e rafforzare le forme di
lotta per modificare le posizioni della Federmeccanica e delle altre
controparti".
Dopo aver sottolineato l'importanza dello sciopero degli straordinari e
delle flessibilità in atto nelle aziende metalmeccaniche e confermato
dall'assemblea di oggi, Giorgio Caprioli, segretario generale della Fim,
ha detto : "Sappiamo quanta fatica costano 40 ore di sciopero, ma
dobbiamo tenere duro. Siamo qui in 5.000. Ognuno di noi deve portarne
altri 20 per fare una grande manifestazione a Roma con 100.000
metalmeccanici a San Giovanni. Il 2 dicembre - ha concluso - fa scattare
l'orologio che deve portare al Contratto. Lo vogliamo fare, lo vogliamo
fare entro fine anno, lo faremo uniti".
"Siamo convinti - ha affermato nel suo intervento Antonino Regazzi,
segretario generale della Uilm - che la competitività del Paese passa
attraverso un buon contratto dei lavoratori metalmeccanici. Troveremo
soluzioni giuste e intelligenti che rispondano alle esigenze produttive e
tutelino anche quelle dei lavoratori: questa è la sfida."
Nei loro interventi, i tre segretari generali hanno fortemente
sottolineato il valore dell'unità dei sindacati metalmeccanici.
Nel corso dell'assemblea hanno preso la parola anche dieci tra delegati e
delegate di altrettante aziende (Fiat Mirafiori e Embraco, Torino; Siemens,
Milano; Dalmine, Bergamo; Iar, Vicenza; De Longhi, Treviso; Severstal,
Piombino; G.E., Ancona; Fiat Pomigliano, Napoli; Ilva, Taranto).
Un messaggio all'assemblea è stato inviato dai lavoratori della Belleli.
Sono stati, infine, espressi messaggi di solidarietà ai lavoratori del
gruppo Finmek, in lotta per difendere il futuro dell'azienda, e ai
lavoratori australiani i cui diritti sono sottoposti a un'offensiva del
loro Governo.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
Milano, Palalido, 11 novembre 2005
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