COMUNICATO
STAMPA
Fim-Fiom-Uilm nazionali
SELEX COMMUNICATIONS
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Si sono tenuti nelle giornate del 25 ottobre e di
lunedì 7 novembre, a Roma, due importanti incontri, nell'ambito della
prevista ripresa del confronto con la Direzione aziendale sulla
piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto interno.
In particolare, l'incontro del 25 ottobre, è stato
preceduto dalla convocazione del Coordinamento riunitosi per esaminare un
primo documento che l'Azienda aveva predisposto in risposta ai vari
capitoli di tipo normativo della piattaforma.
Il Coordinamento Nazionale - ritenendo insufficiente
quanto inserito nel documento rispetto alle richieste della piattaforma
integrativa, anche in considerazione di quanto concordato recentemente in
altre realtà Finmeccanica - ha provveduto a elaborare una serie di
controproposte sindacali illustrate in apertura degli incontri avuti con
l'Azienda.
La delegazione sindacale in particolare ha sostenuto
che:
-
importanti capitoli (quali: Fondo Sanitario
aziendale, consulenze, 7i e quadri, etc.) per i quali l'Azienda non ha
ancora formulato la propria proposta, dovevano invece essere ripresi,
e diventare oggetto di confronto già a partire dal prossimo incontro;
-
altri temi (quali: mercato del lavoro,
professionalità e inquadramento, decentramento etc) affrontati
dall'Azienda in maniera assolutamente insufficiente, devono essere
profondamente rivisti ;
-
anche i capitoli contenuti nella prima parte della
piattaforma (missioni industriali e centri di eccellenza,
investimenti, garanzia occupazionale, e quindi messa in sicurezza dei
siti), affrontati in maniera generica dall'Azienda, devono trovare
precise e vincolanti soluzioni; ciò si rende oltremodo necessario di
fronte all'evidenziarsi di una posizione aziendale che sembrerebbe
ridimensionare la missione industriale e le competenze tecnologiche di
alcuni siti, con possibili conseguenze negative anche sui livelli
occupazionali.
Nel corso dell'incontro di fine ottobre, le stesse
Segreterie Nazionali avevano anche denunciato le gravi dichiarazioni fatte
da alcuni dirigenti aziendali, su previsti o necessari tagli
occupazionali; pur di fronte alle smentite aziendali a riguardo, le OO.SS.
avevano richiesto l'attivazione immediata dell'Osservatorio strategico
(luogo depurato ad affrontare tutti gli aspetti industriali e di
prospettiva dell'Azienda, e che prevede la presenza dell'Amministratore
Delegato della Società).
Tale riunione - che si è tenuta in data 4 novembre -
è stata certamente importante in quanto ha consentito di affrontare con
l'A.D. Dott. Tucci le problematiche di tipo strategico.
In particolare, ha detto l'Amministratore Delegato, la organizzazione
aziendale varata recentemente tende a fare i conti con i nuovi scenari di
mercato, caratterizzati da una costante diminuzione della domanda
militare, sopratutto interna; pertanto l'Azienda è impegnata ad andare
con maggiore determinazione, sul mercato internazionale e ad effettuare
scelte interne sui propri prodotti per meglio affrontare la situazione
descritta.
Al fine di affrontare alcune criticità date da un
portafoglio ordini che allo stato attuale appare insufficiente, l'Azienda
ha dichiarato di aver intrapreso come prima misura un sostanziale blocco
delle assunzioni e di rinnovi e proroghe dei contratti a termine.
L'Amministratore Delegato ha escluso ipotesi di piani
tendenti a ridimensionare gli organici della Società; ha però
evidenziato criticità riferite ad alcuni business, nello specifico quello
dei ponti radio (con i conseguenti impatti negativi sui carichi di lavoro
anche nelle attività di "manufacturing"), laddove, trattandosi
di tecnologie mature, il mercato andrà man mano restringendosi. Da qui la
necessità di avviare un graduale processo di cambio mix dei prodotti, per
esempio a favore di Tetra, nei suoi vari e possibili ulteriori utilizzi,
nonchè quella di sviluppare programmi collocabili anche sul mercato
civile/commerciale.
Per affrontare tale situazione, l'Azienda ha messo a
punto un programma di "internalizzazione" di attività, a
partire da quelle di customer service, ma con l'ottica di individuarne
altre da ricollocare all'interno dell'Azienda stessa.
L'Amministratore Delegato ha contestualmente
dichiarato che l'Azienda ha anche allo studio possibili "esternalizzazioni"
di attività ritenute "no core".
Le Segreterie Nazionali hanno a loro volta precisato
che l'attuale fase aziendale richiede un costante confronto tra le parti,
e che mai avrebbero accettato "colpi di mano" o decisioni
unilaterali dell'Azienda, laddove queste portassero soprattutto a non
garantire i livelli occupazionali. Le stesse hanno anche ribadito la
necessità di chiudere rapidamente e in maniera positiva il confronto
aperto sulla piattaforma aziendale anche in considerazione che
nell'incontro del 7 novembre la trattativa ha segnato ulteriori passi
avanti emersi nel documento rielaborato dall'Azienda sulla base delle
richieste sindacali dell'incontro del 25 ottobre. Questo contesto fornisce
l'opportunità di contrattualizzare una serie di garanzie che possono
consentire di affrontare la situazione descritta in modo adeguato.
A tale riguardo, le parti si sono riaggiornate per
riprendere e tentare di chiudere tutti gli argomenti della piattaforma, in
particolare quelli di tipo normativo, per il giorno 17 novembre 2005.
Lavoratrici,
lavoratori: il confronto sta entrando in una fase stringente e
dovrà essere seguito con la massima attenzione
e se del caso
sostenuto con adeguate iniziative
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FIM FIOM UILM Nazionali
Roma, 14 novembre 2005
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