COMUNICATO
STAMPA
Fim-Fiom-Uilm nazionali
ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI
DELLA SIEMENS
Lunedì 14 novembre si è tenuto l'incontro annuale
con Siemens Spa. Il nuovo Amministratore delegato ha sinteticamente
illustrato i risultati dell'esercizio trascorso (10/04 - 9/05) e le
prospettive per il prossimo livello globale a fonte di un aumento degli
ordini (+ 11%) e del fatturato (+ 7%), il margine operativo è stato
invece in regresso. A livello nazionale gli ordini sono stati stabili, ma
fatturato e margini si sono ridotti.
L'andamento dei singoli settori a livello nazionale ha
rispecchiato quanto avvenuto a livello mondiale: molto positivi
Automations, Power, Medicale, Osram, Trasportation e Automative a fronte
di perdite SBS, Communications e Logistics.
Sui settori negativi il gruppo è impegnato a
recuperare profittabilità entro i prossimi due esercizi e a questo
obiettivo dovrà concorrere anche Siemens Italia rifocalizzando l'area
logistica (Dematic), quella informatica e communications. In Siemens
communications, che in Italia ha una presenza significativa, l'Azienda ha
annunciato di voler concentrare l'attività con la specializzazione di un
polo dedicato esclusivamente alla ricerca e allo sviluppo nell'area
Cassina e uno manifatturiero a Marcianise.
L'Azienda ha altresì dichiarato la propria
disponibilità ad affrontare i necessari confronti di merito sui tre
settori con il Sindacato e le RSU quando avrà maturato, di volta in
volta, le decisioni.
La delegazione Sindacale ha chiesto chiarimenti ma
soprattutto ha manifestato contrarietà all'ipotesi di smantellamento
della produzione da Cassina De' Pecchi e a tutte quelle iniziative che
comporteranno ricadute negative sull'occupazione, Service, ex Dematic,
inoltre, quanto annunciato appare impostato, più che a un disegno di
strategia industriale, alla volontà di compiacere i mercati finanziari.
Fim, Fiom, Uilm e le RSU hanno chiesto a Siemens di:
1. fissare un
incontro sulle strategie sia per la SPA che per tutte le Società
controllate, alle quali si è aggiunta di recente Va Tech (e che ancora
non è stata oggetto di specifico confronto);
2. confermare la
presenza nel nostro Paese non solo come mercato ma sede di ricerca e
produzione;
3. affrontare
eventuali problemi di carico di lavoro privilegiando soluzioni di
ricollocazione interna, dopo che nell'ultimo periodo, iniziative rivolte
all'esterno hanno determinato situazioni di conflitto a Cassina e a
L'Aquila per CNX;
4. prevedere per
qualsiasi ipotesi di esternalizzazione non solo il confronto preventivo
fra le parti ma anche una responsabilità dell'Azienda sui risultati delle
singole operazioni di cessione;
5. convocare un
incontro per risolvere i problemi applicativi dell'Accordo Aziendale e
definire i trattamenti di trasferta che l'atteggiamento della parte
aziendale nella Commissione Tecnica tiene ancora bloccati.
Un primo appuntamento è stato fissato per mercoledì
23 novembre, sulle trasferte e aspetti applicativi dell'Accodo Aziendale.
In questa occasione saranno fissati gli ulteriori appuntamenti.
FIM - FIOM - UILM NAZIONALI
Roma, 15 novembre 2005
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