COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Continuano
a dimenticarsi della Finmek |
La
Uilm richiama il governo e annuncia una manifestazione
Dichiarazione di Fabrizio Fiorito, responsabile del
settore per la Uilm nazionale
"La vicenda del gruppo Finmek non trova
soluzione.
Sono tuttora 3.200 i lavoratori del gruppo destinati al licenziamento.
Gli stabilimenti interessati si trovano sparsi su tutto il territorio
nazionale: Santa Maria Capua Vetere, Pagani, Roma, L'Aquila, Sulmona,
Padova, Ronchi dei Legionari, Caluso, Milano, Genova.
Il governo s'era impegnato con le parti sociali a convocare una riunione
per metà novembre: l'occasione sarebbe servita per valutare lo stato di
avanzamento dei rapporti con le aziende interessate all'acquisto del
Gruppo.
Inoltre, nella stessa sede l'esecutivo aveva promesso di dare risposte
tempestive sulla possibilità di un intervento finanziario, straordinario
e temporaneo a favore della Finmek stessa.
Nessuno dei due eventi attesi s'è concretizzato e sulla vicenda è sceso
il buio assoluto.
Questo "black out" sta danneggiando ulteriormente la Finmek in
quanto impedisce la ripresa di alcune attività del Gruppo.
La Uilm ritiene oramai necessaria la preparazione di una nuova
manifestazione davanti Palazzo Chigi, perché è inaccettabile il
comportamento "pilatesco" e reticente del Ministero delle
attività produttive".
Roma, 23 novembre 2005
Ufficio Stampa Uilm
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