COMUNICATO
STAMPA
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Contratto metalmeccanici. Fim, Fiom, Uilm: "Oltre l'80% le
adesioni medie allo sciopero odierno. Centocinquantamila partecipanti alla
manifestazione nazionale a Roma"
Forti e capillarmente diffuse, secondo le migliori
tradizioni della categoria, le adesioni registrate anche oggi allo
sciopero generale indetto dai sindacati dei metalmeccanici.
Secondo gli Uffici organizzazione di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil il
dato medio di adesione all'iniziativa di lotta - 8 ore di sciopero per
turno di lavoro - č superiore all'80%. Inoltre, alla manifestazione
nazionale svoltasi a Roma per rivendicare una rapida ed equa conclusione
della vertenza per il rinnovo del Contratto, hanno partecipato oltre 150
mila tra lavoratrici e lavoratori provenienti da ogni parte d'Italia.
Secondo i dati pervenuti ai sindacati nazionali della categoria fino alle
ore 12.00 di oggi, sono numerose le aziende in cui l'astensione dal lavoro
ha superato il 90% con punte del 95 e del 100%.
Adesioni allo sciopero al 100% si sono avute, in particolare, in pių
d'uno dei cantieri navali del gruppo Fincantieri. Cosė č stato a
Monfalcone (Gorizia), e Marghera (Venezia). Al 98% ha scioperato la
Fincantieri di Sestri Ponente (Genova) e al 95% quelle di Riva Trigoso (La
Spezia) e di Ancona. Sempre al 95% le adesioni allo sciopero anche ai
cantieri del Molo Sud di Ancona.
Al 100% hanno scioperato anche i lavoratori di alcuni degli stabilimenti
pių noti di altri settori industriali. Cosė č accaduto a Cuneo con la
Alstom (ex Fiat Ferroviaria di Savigliano). Ad Asti alla Arvin Meritor. A
Verona con le Officine Ferroviarie e con la Bonferraro. A Padova alla
Lofra e alla Fonderia Anselmi. A Firenze alla Gkn e alla Matec. Lo stesso
č accaduto, a Massa Carrara alla Skf e, a Pisa, alla Mitsuba e alla Asso
Pistoni. A Rieti alla Lombardini. A Frosinone alla Siderpali. A Latina
alla Yale. A Napoli alla Whirlpool e all'Ansaldo oltre che all'Alfa di
Pomigliano d'Arco. A Caserta alla Indesit e alla Firema. A Bari alla
Magneti Marelli.
Ancora pių numerosi gli stabilimenti in cui le adesioni allo sciopero
hanno raggiunto o superato il 90%. E' accaduto cosė alla Marcegaglia di
Asti, all'Ilva, alla Graziano, alla Bitron e alla Valeo di Cuneo. Alla
Microtecnica di Torino. Alla Whirlpool di Varese. Alla Dalmine, alla Same
e alla BTicino di Bergamo. Alla Fiat Iveco e alla Beretta di Brescia. Alla
Carraro di Padova. Alla Piaggio Aero Industries di Savona. Alla
Marcegaglia e alla Bonfiglioli di Forlė. Al Nuovo Pignone di Firenze.
Alla Europa Metalli di Lucca. Alla Cima di Pistoia. Alla Severstal (ex
Lucchini) e alla Magona di Piombino (Livorno). Alla Whirlpool e alla
Trigano di Siena. Alla ThyssenKrupp di Terni. Alla Cofathec di Viterbo.
Alla Abb e alla Mec Quay di Pomezia (Roma). Alla Sace, all'Agusta e alla
Valeo di Frosinone. All'Alcoa di Latina. Alla Antonio Merloni di Ancona.
Alla Morbidelli e alla Biesse di Pesaro. Alla Alenia Spazio dell'Aquila.
Alla Denso di Chieti. Alla Data Sud di Isernia. Alla Marconi Sud di
Caserta. Alla Bosch e alla Graziano Trasmissioni di Bari. Alla Alenia di
Foggia.
Oltre l'80%, con punte del 100% in alcuni reparti, le adesioni allo
sciopero all'Ilva di Taranto. Oltre l'80% anche le adesioni alla Schneider
e alla Eems di Rieti. All'80% ha scioperato la Merloni Termosanitari di
Fabriano. Al 75% si č fermata anche la Fiat New Holland di Jesi, mentre
al 70% la Indesit di Ancona. Al 75%, ancora, la Piaggio di Pontedera
(Pisa). Al 70% si sono fermate anche la Aermacchi di Varese e la Agusta di
Cascina Costa, nella stessa provincia, mentre all'Agusta di Vergiate ha
scioperato il 75% dei dipendenti. All'80% le adesioni allo sciopero anche
all'Alenia Spazio e all'Alenia Aeronautica di Torino, mentre la Fiat Iveco,
sempre nel capoluogo piemontese, ha scioperato al 70%.
Dati pių completi sull'andamento dello sciopero odierno potranno essere
analizzati dai sindacati metalmeccanici a partire dalla giornata di
lunedė.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 2 dicembre 2005
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