COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
FINCANTIERI
Si è tenuto venerdì 16 dicembre 2005, a Genova, il
previsto incontro con la Direzione Fincantieri per fare il punto sulla
situazione e sulle prospettive del cantiere di Palermo, con particolare
riferimento sia ai carichi di lavoro che alla necessità di riportare nel
cantiere Siciliano - coerentemente con quanto previsto dagli accordi - la
costruzione dell'intera nave.
Per quanto riguarda il problema dei carichi di lavoro,
l'Azienda ha comunicato che il cantiere è "coperto" per tutto
il 1° semestre 2006; per i periodi successivi - a fronte della importante
commessa acquisita nei giorni scorsi dalla Carnival (4 navi più 2) - la
Direzione non ritiene sussistano problemi di carico di lavoro in quanto,
applicando la logica del "cantiere unico", saranno portati a
Palermo tronconi di navi Cruise.
L'Azienda ha teso a ribadire la strategicità del
cantiere Palermitano per quanto riguarda il settore delle
riparazioni/trasformazioni delle navi da crociera. In un mercato che sarà
in costante crescita, Palermo sarà fondamentale assieme ad altri due
cantieri in via di acquisizione, uno nei Caraibi e l'altro nell'area del
Baltico.
L'Azienda ha poi sostenuto che il cantiere di Palermo
debba migliorare in efficienza e in efficacia, contenendo cioè i costi e
rispettando i tempi, per portarsi in una condizione omogenea rispetto alle
altre realtà produttive di Fincantieri, ma soprattutto per poter
acquisire - in condizioni di redditività e non di perdita - navi di tipo
traghetto per le quali sono aperte diverse trattative.
Le Organizzazioni sindacali FIM FIOM UILM e le RSU
hanno a loro volta replicato che:
-
è anche interesse dei lavoratori poter avere un
cantiere operante in condizioni di migliore efficienza; a tale
riguardo è stata data disponibilità ad aprire uno specifico
confronto a livello locale, purché questo affronti tutte le
problematiche (dagli organici all'indotto, a una più adeguata
organizzazione del lavoro, etc);
-
preso atto che le attività di refitting/trasformazioni
sono, a detta dell'Azienda, "strategiche" e possono
garantire uno zoccolo produttivo significativo e pressoché costante,
questa non può però essere considerata la missione industriale
principale del cantiere di Palermo;
-
di conseguenza deve essere rispettato l'impegno
aziendale ad acquisire una intera nave da costruire a Palermo, nel
rispetto peraltro della missione industriale che la stessa Azienda ha
confermato per il cantiere siciliano; in caso contrario, invece, il
cantiere di Palermo finirebbe per essere utilizzato come unità di
supporto di grandi cantieri del Nord e ciò sarebbe assolutamente
inaccettabile;
-
a tale riguardo, le Segreterie nazionali FIM
FIOM UILM hanno richiesto che nell'incontro a livello di Comitato
strategico con l'Amministratore Delegato della società, già previsto
per la prima parte del mese di gennaio, l'Azienda fornisca un
chiarimento strategico e porti finalmente una concreta risposta a un
problema da troppo tempo aperto.
FIM FIOM UILM NAZIONALI
Roma, 20 dicembre 2005
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