COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Alcatel: interrotta la
trattativa al Map tra Azienda, sindacati e governo
La Uilm nazionale: “Un atto gravissimo attivare le
procedure di cessione da parte dell’azienda nonostante il tavolo aperto”.
Lettera dei sindacati al neo ministro Pierluigi Bersani.
Interrotta poca fa la trattativa tra Alcatel e
sindacati al Ministero delle Attività produttive.
Al tavolo si discuteva del futuro del sito Alcatel di Rieti e di circa 500
posti di lavoro che ora sono a rischio.
“All’incontro- racconta Adolfo Rocchetti, responsabile del settore
della Uilm nazionale- erano presenti, oltre ai vertici dell’azienda,
anche i rappresentanti dei sindacati confederali e di categoria, i
dirigenti di Finmeccanica, l’assessore regionale Raffaele Ranucci e
Gianfranco Borghini, responsabile della ‘task force’ per l’occupazione
della Presidenza del Consiglio”.
Continua il sindacalista: “ Il ‘management’ dell’Alcatel in modo
unilaterale ha dichiarato di voler attivare le procedure di cessione del
sito industriale di Rieti, nonostante tutte le altri parti presenti, sia
istituzionali che sindacali, chiedessero di proseguire il negoziato per
individuare una possibile intesa. Non c’è stato niente da fare”.
Occorre ricordare che il sito Alcatel di Rieti si caratterizza per 300
contratti di lavoro a tempo indeterminato, per 150 contratti di lavoro
interinale e per altri 50 posti riguardanti i servizi collegati.
“Alcatel- sottolinea con amarezza Rocchetti- è uscita allo scoperto
rendendo palese l’intenzione di voler vendere ad un consorzio di
imprenditori che non offre alcuna garanzia per il mantenimento dei livelli
occupazionali. E’ una vergogna”.
Conclude il dirigente della Uilm: “I sindacati confederali e di
categoria stanno scrivendo una lettera al nuovo ministro dello Sviluppo
economico, Pierluigi Bersani, affinché si adoperi per riconvocare le
parti e trovare una soluzione che salvaguardi i posti di lavoro dell’azienda
reatina”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 18 maggio 2006
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