COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
SIRTI: LUTTO - PROTESTA - SICUREZZA - IMPEGNO
La tragica morte dei due operai Sirti, avvenuta ai bordi
dell'autostrada (Autosole nel comune di Foiano della Chiana, Arezzo),
investiti da un Tir mentre si apprestavano ad avviare l'attività
lavorativa, oltre a quanto verrà accertato dalle autorità competenti
intervenute, impone una necessaria verifica sugli interventi in condizioni
di sicurezza per tutti i lavoratori che lavorano su strade, autostrade,
ferrovie e in tutti gli altri luoghi.
La stessa società Sirti deve mettere più attenzione al tema della
sicurezza e vanno verificati e aggiornati i documenti sulla valutazione
dei rischi specifici e le norme applicate.
Non è pensabile attribuire solo alla fatalità questa tragedia. Ora due
operai hanno perso la vita e le famiglie sono disperate. Molti lavoratori
capiscono, in questi drammatici momenti, quanti rischi corrono negli
interventi che sembrano di routine.
Anche la attenzione e l'azione sindacale sul versante della sicurezza non
è all'altezza della complessità che il tema richiede.
Dobbiamo avere seria memoria dei compagni di lavoro scomparsi, ed è, in
questo senso, necessario che tutti insieme si trovi la volontà di porre
la sicurezza al posto di riguardo che gli spetta, sia negli interventi
quotidiani, sia nell'azione di informazione e ispezione da svolgere e far
svolgere in collaborazione con gli enti e gli organismi competenti in
materia.
A partire dal mese di giugno saranno convocate in tutte le sedi/cantieri
di lavoro delle assemblee sulla sicurezza, alle quali parteciperanno
esperti della materia.
Appena costituite le nuove Rls (Rappresentanti dei lavoratori alla
sicurezza) convocheremo una riunione nazionale per avviare una verifica
della situazione, anche in relazione della diffusione delle conoscenze
necessarie.
In coincidenza con i funerali, in tutto il gruppo Sirti sarà effettuata
un'ora di sciopero di protesta sulla insufficiente sicurezza e come
raccoglimento in memoria dei compagni di lavoro scomparsi.
Sarà chiesto a tutti i dipendenti di devolvere un'ora di lavoro a
ciascuna delle famiglie colpite dalla tragedia; trattenuta da effettuare
con la retribuzione di giugno o luglio. Chiederemo all'azienda di versare
una somma pari a quella raccolta.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 30 maggio 2006
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