UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO STAMPA
Uilm nazionale

Alcatel - Concluso con un nulla di fatto l'incontro tra sindacati e la società acquirente Ritel al ministero dello Sviluppo economico
La Uilm abbandona il tavolo dopo un diverbio con i vertici dell'azienda. Nuova convocazione per il 14 giugno.
Dichiarazione di Adolfo Rocchetti, responsabile del settore per la Uilm nazionale

S'è concluso alle 14.00 con un nulla di fatto l'incontro tra i vertici della società Ritel, acquirente dello stabilimento Alcatel di Rieti, ed i sindacati al ministero dello Sviluppo economico.
"La Uilm ha abbandonato il tavolo della discussione - racconta Adolfo Rocchetti, responsabile del settore per la categoria dei metalmeccanic i- dato che il dottor Piacentini, a nome della Ritel, ha presentato alle parti un piano industriale deludente, autoreferenziale ed autocelebrativo. Siamo in presenza di un'assoluta mancanza di rispetto per i lavoratori".
Al tavolo, oltre alle delegazioni di Uilm, Fim, Fiom, Cgil,Cisl e Uil e della società Ritel, siedevano i rappresentanti della Regione Lazio (il dottor Pimpinella, capo di gabinetto dell'assessore Ranucci), dell'Alcatel (il dottor Parrucconi), il dottor Rafaldini della segreteria del ministro Bersani e Gianfranco Borghini della "Task force" per l'Occupazione.
"Noi siamo contrari - continua Rocchetti - alla vendita dello stabilimento Alcatel alla Ritel, innanzitutto perché si tratta di una società inattiva con un capitale sociale di solo 12.000 euro. Però, dopo aver ascoltato il rappresentante della società in questione ci siamo ancor più convinti che l'azienda acquirente non presenta nessun tipo di affidabilità. Come si può garantire il livello occupazionale attuale se il dottor Piacentini annuncia di voler ridurre il fatturato dello stabilimento reatino del 35%? E poi, non sono state indicate ipotesi di crescita alternative rispetto a quelle finora praticate dall'Alcatel. Insomma, abbiamo ascoltato ipotesi irriverenti. Per questo ci siamo alzati e abbiamo abbandonato l'incontro".
Una nuova convocazione è stata fissata tra le parti per il 14 giugno.
"Stiamo riflettendo su come comportarci - sottolinea il sindacalista della Uilm nazionale - perché sarebbe offensivo ascoltare di nuovo le fantasie della Ritel. Anche per questo abbiamo chiesto ufficialmente al ministro Pierluigi Bersani di verificare con attenzione quanto indicato dal piano industriale della suddetta società, perché a nostro giudizio non fornisce garanzie industriali, occupazionali e di sviluppo".
Conclude Rocchetti: "Rimaniamo della nostra convinzione: il ministro dello Sviluppo economico deve impegnare Finmeccanica nel progetto di riconversione dello stabilimento Alcatel nelle attività di spazio e difesa. Solo così si può salvare il sito di Rieti".

Ufficio Stampa Uilm
Roma, 9 giugno 2006

 

 

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