COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
FINTECNA: TROPPA CONFUSIONE
Nei giorni scorsi abbiamo letto sia sulla stampa che
su comunicati sindacali prese di posizione sulla vicenda legata alla
possibile privatizzazione o quotazione in borsa di Fincantieri, sulla
quale nell'ultimo coordinamento nazionale, Fim,Fiom e Uilm avevano deciso
di richiedere a Fintecna e alla Presidenza del Consiglio, un incontro per
capire le reali intenzioni di chi, fino a prova contraria, è titolato a
esprimersi e decidere il futuro societario di Fincantieri.
Ieri martedì 24 luglio si è tenuto un incontro con
Fintecna sul tema dell'eventuale privatizzazione di Fincantieri, in quell'incontro
il Presidente di Fintecna Dott. Prato ha ribadito che non esiste nessuna
attività o azione finalizzata alla quotazione in borsa del Gruppo,
sostenendo anche che una eventuale decisione in merito alla questione
dovrà essere presa dal Ministero dell'economia.
Per questa ragione come Uilm riteniamo che gli
articoli di stampa e i comunicati che ribadiscono posizioni in un senso o
in un altro e gli annunci di forti mobilitazioni abbiano solo l'obbiettivo
di creare confusione fra i lavoratori su un problema che, l'Azionista di
Fincantieri (Fintecna) ha dichiarato non esserci, quindi come Uilm
nazionale riteniamo utile dover cercare posizioni comuni su temi
importanti che, subito dopo le ferie, vedranno necessariamente un
confronto con le OO.SS. e l'Azienda:
ci riferiamo alle questioni già aperte sulla verifica
dell'accordo integrativo del Gruppo (organici, salario,appalti e
assistenza sanitaria), su questi temila Uilm ritiene che sia utile e
necessario individuare un percorso comune che porti la Fincantieri al
mantenimento ed al rispetto degli accordi;
al piano strategico annunciato dalla Fincantieri,
confrontandoci con l'Azienda per capire dove e come andrà ad abbattere i
costi del 10% senza penalizzare i lavoratori.
Sono questi temi importanti che, necessitano di un
coinvolgimento di tutti, per affrontarli in modo costruttivo, partendo
anche da un confronto sull'efficIentamento, per evitare che, in mancanza
di una discussione, di trovarci di fronte a scelte unilaterali di
Fincantieri poiché se questo avvenisse troverebbe la ferma contrarietà
della Uilm.
Oggi grazie al contributo che tutti i lavoratori hanno
dato possiamo sicuramente affermare che Fincantieri è leader mondiale nel
mercato croceristico, sta ottenendo anche ottimi risultati nel comparto
tradizionale delle navi da trasporto e con l'avvio della commessa relativa
alle Fremm e ad importanti risultati internazionali ha riconfermato il
ruolo importante del settore militare.
Come Uilm nazionale siamo consapevoli che tanto è
stato fatto ma che oggi la parte più difficile è quella di mantenere
certe posizioni e questo non possiamo pensare di farlo lanciando accuse a
destra e a manca ma solo attraverso un confronto serio e pacato che parta
dal presupposto che nessuno può avere il diritto di veto sull'altro ma
dal fatto che solo con il rispetto delle idee e opinioni di tutti possano
esserci le condizioni per definire linee comuni di confronto.
Come Uilm nazionale ci adopereremo perché questo
avvenga nei tempi più rapidi possibili per permetterci a settembre di
aprire un confronto con Fincantieri sui temi sopra esposti poiché, i
proclami e gli annunci di lotta preventiva non ci interessano ma, per la
Uilm l'obbiettivo principale resta quello di salvaguardare un patrimonio
industriale importante per il tessuto economico nazionale.
Uilm nazionale
Roma, 26 luglio 2006
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