COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Ericsson Marconi:
un altro capitolo della “Storia infinita”
Nella "storia infinita" ERICSSON MARCONI, si
sono aggiunte in queste ultime settimane importanti novità.
All'interno del processo di integrazione tra MARCONI
ed ERICSSON, (i cui contenuti non sono noti né ai lavoratori tanto meno
alle loro rappresentanze sindacali), come primo atto formale è stata
avviata la procedura di cessione dei rami d'azienda Market Unit Italia.
Negli incontri previsti dalla procedura di Legge - che
hanno visto l'Azienda illustrare in maniera scarna le ragioni e le
possibili conseguenze di tale operazione - è emersa con netta evidenza la
necessità di inquadrare questa prima formale integrazione, cui altre ne
seguiranno, all'interno del piano strategico che ERICSSON certamente si è
data.
E' di questo piano che noi vogliamo discutere per
affrontare le conseguenze in Italia di tale operazione, sia dal punto di
vista del mantenimento e sviluppo della intera catena del valore, sia dal
punto di vista del mantenimento degli attuali livelli occupazionali e
siti.
Per quanto riguarda la cessione della Market Unit,
l'Azienda - nell'incontro del 25 settembre - ha dichiarato di considerare
esperita la procedura e che pertanto a far data dal 1 ottobre 2007 i
lavoratori e le lavoratrici saranno formalmente conferiti in ERICSSON.
Le organizzazioni sindacali e le RSU non hanno
espresso parere positivo, denunciando la mancanza del piano complessivo in
cui inserire tale atto.
Ovviamente le lavoratrici e i lavoratori - come previsto dalla Legge -
passeranno in ERICSSON mantenendo le condizioni economiche, normative e
contrattuali in essere; l'Azienda comunicherà nei prossimi giorni con
lettera formale tale passaggio e i lavoratori interessati dovranno firmare
SOLO PER RICEVUTA, NON PER ACCETTAZIONE.
E' stata comunque richiesta una discussione specifica
sull'operazione di cui sopra (per affrontare tutti i dettagli e definire
le garanzie del caso), da effettuarsi solo dopo un confronto sul piano
strategico ed industriale.
Il secondo elemento di novità attiene al
"braccio di ferro" tra le OO.SS., le RSU e la Direzione ERICSSON
sulla necessità di un confronto in sede Istituzionale (Governo) sulle
prospettive strategiche, industriali, produttive ed occupazionali della
nuova realtà ERICSSON/MARCONI e più in generale sul ruolo e sulla
presenza della multinazionale Svedese nel nostro Paese che - non
dimentichiamo - rappresenta per ERICSSON il terzo mercato mondiale!
Come tutti i lavoratori e le lavoratrici hanno compreso, la necessità
dell'attivazione di un tavolo Istituzionale non era e non è una questione
di principio, bensì di sostanza, anche in relazione agli accordi
esistenti in sede Istituzionale con la MARCONI.
Su nostra pressante richiesta, nella giornata del 27 settembre, il
Governo ha convocato le parti separatamente, in quanto ERICSSON aveva
dichiarato la propria indisponibilità a un incontro congiunto.
Come illustratoci dai rappresentanti del Governo, nell'incontro avuto,
ERICSSON ha usato toni rassicuranti sulle conseguenze derivanti dalla
integrazione MARCONI/ERICSSON e più in generale sulle prospettive
strategiche industriali della multinazionale svedese in Italia.
Le OO.SS., preso atto delle informazioni relative alle strategie e
agli impegni del Gruppo fornite al Ministero, hanno manifestato, pur
tuttavia, la preoccupazione per il futuro sviluppo del Gruppo con
particolare riferimento al mantenimento in Italia dell'intera catena del
valore e degli attuali siti e degli attuali livelli occupazionali ed hanno
chiesto al Governo di mantenere aperto un tavolo di confronto con
l'Azienda e con le OO.SS. per monitorare lo sviluppo della situazione.
Il Governo ha assunto l'impegno a farsi parte attiva affinché la
prevista evoluzione organizzativa e societaria del Gruppo avvenga in una
logica di mantenimento e sviluppo dell'attuale struttura occupazionale ed
industriale, ivi compresa la conferma dei siti oggi esistenti.
Tutto questo anche in coerenza con le scelte di politica industriale del
Governo.
Il Governo si è impegnato a mantenere aperti i tavoli di confronto
necessari con l'Azienda e le OO.SS..
FIM FIOM UILM nazionali e territoriali e le RSU considerano molto
importante l'impegno assunto dal Governo, ritenendolo un primo
significativo risultato da capitalizzare nella "storia infinita"
di ERICSSON MARCONI.
FIM FIOM UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO NAZIONALE ERICSSON/MARCONI
Roma, 28 settembre 2006
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