COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
I sindacati ci ripensano:
«Questa manovra mette a rischio i redditi» - -
Antonino Regazzi sul “Giornale” di oggi, pagina
10
(Versione integrale
dell’articolo tratta dal quotidiano diretto da Maurizio Belpietro)
Sindacati soddisfatti della manovra? Quasi. Il
documento unitario di Cgil, Cisl e Uil è arrivato con un po' di ritardo.
E a far litigare i tre confederali, che hanno appena incassato una
Finanziaria molto generosa con le loro richieste, sono stati i dubbi della
Uil sull'inasprimento delle imposte, che si sono puntualmente riflessi nel
documento: «La valutazione è positiva, ma ci sono criticità da
risolvere». Molto più diretto Antonino Regazzi, segretario dei
metalmeccanici della Uil. «Siamo tornati ad aumentare la pressione
fiscale, proprio mentre tutti spiegavano che bisognava abbassarla. E poi
sono a rischio i redditi medio bassi e non sappiamo cosa ci aspetti dagli
enti locali. Io dico che questa Finanziaria è assolutamente negativa».
Al leader delle tute blu della Uil non va giù nemmeno la riforma del Tfr:
«È un atto coatto. Noi dicemmo no anche alla proposta Maroni, ma era
meglio di questa». Sul Fisco, la Uilm si ritrova inaspettatamente alleata
di un nemico storico: la sinistra della Fiom-Cgil, il cui esponente di
punta Giorgio Cremaschi ieri se l'è presa con gli aumenti delle imposte e
dei contributi: «Non è vero che guadagnerà il 90% degli italiani».
Roma, 4 ottobre 2006
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