COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Aggressione al sindacalista
Uilm a Siracusa
"Un fatto che non
ha precedenti nella storia sindacale di inaudita violenza. Ora attendiamo
che Santo Genovese ritorni presto al suo lavoro sindacale”.
Dichiarazione di Antonino Regazzi, Segretario generale della Uilm
“Questa mattina mi sono di nuovo informato sulle
condizioni di salute del nostro sindacalista e mi hanno rassicurato che si
sta riprendendo”.
Antonino Regazzi, “leader” della Uilm nazionale si
sta tenendo giornalmente in contatto con la sede dei metalmeccanici della
Uil di Siracusa.
Qui, quattro giorni fa, Santo Genovese della
segreteria Uilm provinciale è stato pestato a sangue da un gruppo di
persone guidate da un altro sindacalista della Fim Cisl.
“Sembra la scena di un film ‘western’- dichiara
Regazzi, ma è quanto emerge da un rapporto della polizia giudiziaria
consegnato al magistrato. Noi rispettiamo l’azione della Magistratura e
non vogliamo assolutamente fare pressioni sulle decisioni che intenderà
adottare, ma avvertiamo il dovere di stigmatizzare ancora una volta l’inaudita
violenza di questa spedizione punitiva. Si tratta di un fatto gravissimo
che non trova precedenti nella storia sindacale”.
La vicenda avrà degli strascichi anche a livello
nazionale nella sede dei metalmeccanici di corso Trieste a Roma.
“Nel corso della giornata- assicura il segretario
della Uilm- incontrerò Giorgio Caprioli, il capo dei metalmeccanici della
Cisl per valutare quali provvedimenti intenda prendere a livello d’organizzazione
sindacale”.
Conclude Regazzi: “Santo Genovese, intanto, sappia
che tutta la Uilm è solidale con lui. Attendiamo che riprenda al più
presto il lavoro sindacale”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 24 ottobre 2006
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