COMUNICATO
STAMPA
Uilm nazionale
Fincantieri, la cronaca dell’incontro
tra governo-sindaci e sindacati al Ministero dei Trasporti
raccontata
dall’agenzia di stampa Adn Kronos. Il testo integrale dei “lanci” a
firma di Maria Cristina Carlini
Nessuna decisione è stata assunta sul futuro di
Fincantieri ma, comunque, essa terrà conto delle posizioni in campo. E’
questo l’impegno assicurato dal viceministro ai Trasporti, Cesare De
Piccoli, e dal sottosegretario al ministero dell’Economia, Massimo
Tononi, nel corso di un incontro che si è svolto questa mattina al
ministero dei Trasporti, con i sindacati di Fiom, Fim e Uilm e i
rappresentanti dei Comuni di Ancona, Castellammare di Stabia, Genova,La
Spezia, Monfalcone, Palermo, Sestri Levante, Venezia. “La Fincantieri-
si legge in un comunicato congiunto- è una solida realtà industriale che
ha dimostrato di poter occupare importanti segmenti del mercato mondiale
della costruzione navale, ottenendo grandi successi commerciali, grazie
anche alle elevate competenze imprenditoriali, tecniche, professionali ed
al design avanzato, che le hanno consentito di divenire leader mondiale
nel settore. Il Gruppo riveste una posizione rilevante per l’intera
economia nazionale, in termini di occupazione e del numero di imprese
coinvolte nell'indotto stesso, ricoprendo un ruolo importante per le
realtà territoriali dove opera”. Per Governo, sindacati ed enti locali,
Fincantieri per rimanere leader del settore deve “continuare sul
percorso virtuoso seguito finora, in termini di competitività, di
innovazione tecnologica e di internazionalizzazione, ben consapevoli che
per fare ciò siano indubbiamente necessarie importanti risorse
finanziarie per sostenere i programmi di sviluppo, che andranno
verificate. Sono allo studio le diverse ipotesi e modalità per realizzare
questo percorso di sviluppo”.
“Nessuna decisione - si sottolinea nella nota - è
stata assunta dall’azionista pubblico, in quanto il Governo si riserva
di assumere una decisione che tenga conto delle posizioni in campo: un
grande gruppo e l’interesse strategico del settore. Decisioni in tal
senso saranno assunte a seguito di un confronto con il l'azienda, i
sindacati e le istituzioni nazionali e locali”. Per questo, si ritiene
utile “mantenere questa sede di confronto per accompagnare tutta la fase
di definizione delle scelte sul futuro assetto proprietario e sulle
prospettive di sviluppo del gruppo”. Per il responsabile nazionale della
Uilm del settore, Mario Ghini, l’incontro è stato “positivo”. “Oggi-
ha riferito- ci è stato riconfermato che non ci sono ipotesi di
privatizzazione allo studio. E, nell'eventualità si dovesse procedere
alla quotazione della società, si valuterebbe il ricorso alla ‘golden
share’ tenendo conto delle attivita' militari svolte da Fincantieri”.
“Esiste, comunque- ha spiegato Ghini- un problema a monte, cioè
dell'assetto azionario di Fincantieri, che è una questione ancora più
pressante e da risolvere dal momento che l’azionista Fintecna non può
fare investimenti. Importante è, comunque, che ci sia stata assicurata la
disponibilità a mantenere un tavolo aperto e che ogni decisione sarà
presa dopo il confronto con il sindacato”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 30 novembre 2006
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