COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Gruppo Finsiel-Almaviva
INCONTRO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO:
POSTE LE BASI PER SVILUPPARE UN CONFRONTO COSTRUTTIVO
Dopo lo sciopero e la manifestazione nazionale a Roma
del gruppo del 30 novembre, il 10 gennaio 2007 si è svolto, presso il
Ministero dello Sviluppo Economico, l'incontro di verifica delle
prospettive del Gruppo Finsiel-Almaviva richiesto da Fim, Fiom e Uilm.
L'incontro, a cui erano presenti, in rappresentanza
del Ministero, l'onorevole Raffaldini, capo della segreteria tecnica del
ministro Bersani, e il dottor Ruta, è iniziato con un'ampia esposizione
del dott. Camisa, Amministratore Delegato di tutto il Gruppo Almaviva, che
ha fatto il punto sulla situazione attuale del gruppo ed esplicitato le
principali linee di sviluppo per il futuro.
Per quanto riguarda la situazione economica l'azienda
ha evidenziato il miglioramento complessivo del gruppo, pur in presenza di
un andamento non favorevole del settore, con la crescita dei principali
indicatori e dei margini economici, comunque non ancora in linea con la
tendenza di altre importanti aziende del settore. Tra gli obiettivi
prioritari indicati per il 2007 ci sarà quello di ridurre tali
differenze.
L'azienda ha anche esplicitato precise volontà di
investimento, mirato anche a nuove acquisizioni societarie in quelle aree
(PAL, Sanità, Finance,…) che necessitano di un rafforzamento. Tale
volontà trova oggi un concreto riscontro sia nel miglioramento della
situazione patrimoniale netta sia nella disponibilità di nuove fonti di
finanziamento.
Per quanto riguarda le principali linee di sviluppo
per il futuro, oltre a quanto già segnalato in merito all'ipotesi di
nuove acquisizioni, è stata sottolineata l'importanza del piano di
riassetto societario del gruppo avviato con la fusione tra Finsiel e
Almaviva. Resta peraltro esclusa, almeno per il 2007, l'integrazione
societaria delle aziende del gruppo Cos in Almaviva SpA. Le prospettive di
rafforzamento e di crescita si fonderebbero anche sulle opportunità di
espansione su mercati esteri (principalmente Brasile e Cina, dove l'avvio
delle attività è affidato all'offerta CRM) e sulla capacità di
penetrazione su mercati non tradizionali (PMI, Media e Utilities,
Telecomunicazioni,…).
Dopo aver sottolineato il proprio impegno
nell'affrontare alcune situazioni particolarmente delicate, evidenziando
l'esito positivo della gara Agricoltura (in attesa delle iniziative che
assumerà il Ministero in seguito al pronunciamento del Consiglio di
Stato) e la soluzione a gara unica per TSF, l'azienda ha anche ricordato
la situazione economica non positiva delle aziende calabresi, oggi riunite
in Almaviva Sud, e richiamato l'attenzione sul problema generale del costo
del lavoro con particolare riferimento alla età media e all'inquadramento
professionale.
In questo ambito l'azienda ha ribadito l'intenzione di
procedere a nuove assunzioni e ha manifestato il proprio interesse a
utilizzare strumenti quali la mobilità lunga, previsti dall'ultima legge
finanziaria, per favorire il ricambio generazionale nel gruppo e altre
misure strutturali per Almaviva Sud.
Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm,
unitamente al coordinamento delle Rsu del gruppo Finsiel-Almaviva:
-
ritengono che l'atteggiamento manifestato
dall'azienda rappresenti un positivo cambio di rotta rispetto ad altre
recenti occasioni e auspicano che ciò venga confermato negli incontri
che seguiranno;
-
prendono atto del miglioramento della situazione
economico-finanziaria del gruppo Finsiel-Almaviva e apprezzano
l'evoluzione positiva delle situazioni relative al contratto
Agricoltura e a TSF;
-
per quanto riguarda TSF chiedono al Governo di
intervenire affinché nel bando di gara venga inserita una clausola di
garanzia per il personale attualmente impegnato;
-
valutano che siano state poste le basi per
procedere ai necessari approfondimenti nelle sedi opportune e
dichiarano la propria disponibilità ad affrontare i problemi dati in
un ottica di gruppo, nel contesto di un piano industriale credibile e
di relazioni sindacali positive;
-
ritengono che il permanere dello stato di
difficoltà di Almaviva Sud non possa essere affrontato prescindendo
da una più efficace collocazione strategica e produttiva all'interno
del gruppo e hanno sollecitato un impegno straordinario del Governo e
della Regione Calabria;
-
infine evidenziano il ruolo costruttivo svolto dal
Governo e dal Ministero dello Sviluppo Economico nel promuovere il
confronto sul gruppo Finsiel-Almaviva, auspicando che tale confronto
possa estendersi e svilupparsi anche tenendo conto delle problematiche
dell'intero settore IT di cui Finsiel-Almaviva rappresenta uno dei
principali operatori nazionali.
A conclusione dell'incontro anche i rappresentanti del
Ministro hanno espresso un giudizio positivo sull'andamento dell'incontro,
da considerare come punto di partenza di un percorso che potrà
svilupparsi a partire da uno scenario significativamente modificato
rispetto al passato, e hanno ribadito che il tavolo istituzionale di
confronto rimane aperto con la piena e attiva disponibilità del Ministero
a prossimi incontri di monitoraggio e verifica di quanto illustrato e
discusso nell'incontro del 10 gennaio.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
IL COORDINAMENTO RSU GRUPPO FINSIEL-ALMAVIVA
Roma, 15 gennaio 2007
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