UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO STAMPA
Uilm nazionale

 

 

Contratto: Regazzi intervistato a margine dei lavori della Direzione da Vincenzo Sannino della redazione economica dell’agenzia di stampa “Ap Com” 


Fim, Fiom e Uilm vareranno l’ipotesi di piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici nella riunione delle segreterie unitarie fissata per il 6 e 7 febbraio. Lo ha annunciato il segretario generale della Uilm, Tonino Regazzi, sottolineando che il confronto inizierà nella segreteria unitaria del 22 gennaio. Il percorso indicato dalle organizzazioni sindacali delle tute blu prevede anche la consultazione dei lavoratori, che dovrebbe concludersi entro marzo, per poi aprire il negoziato con Federmeccanica con largo anticipo rispetto alla scadenza contrattuale (30 giugno 2006). La strada, però, è in salita. Restano, infatti, enormi distanze sulla richiesta da presentare alla controparte. La Fiom propone aumenti salariali per il prossimo biennio pari a 130 euro. Cifra che la Fim ritiene esagerata. Secondo i suoi calcoli si potrebbe arrivare a incrementi in busta paga tra i 90 e i 100 euro lordi. Secondo la Uilm, invece, bisognerebbe chiedere più di 130 euro per recuperare parte del salario eroso dalla Finanziaria. La proposta della Uilm sarà formalizzata nel corso della direzione nazionale, che si è aperta questa mattina con un seminario sull'immigrazione e che continuerà fino a domani pomeriggio. Secondo quanto si apprende, le tute blu della Uil del Piemonte avanzeranno alla direzione una richiesta di 150 euro. Ma non tutti sono su questa linea. La sintesi tra le diverse posizioni potrebbe essere trovata a 140 euro, cifra comprensiva del secondo livello. “Per la Uilm le regole del ‘93 non esistono più - ha detto Regazzi a margine della direzione nazionale - la Finanziaria ha peggiorato le condizioni dei lavoratori. Il problema della quarta settimana c'era lo scorso anno e oggi è ancora più grave. Per questo motivo bisogna porsi un obiettivo più ambizioso rispetto al precedente contratto. Se riusciremo a chiudere la partita nel sindacato il 6 e 7 febbraio con il varo dell'ipotesi di piattaforma saremo nei tempi giusti per iniziare il negoziato con Federmeccanica”.

Il segretario generale della Uilm, Tonino Regazzi, auspica che la proposta dei sindacati sul “part time”, messa a punto ieri nel corso di un incontro con i leader di Fim e Fiom, possa essere accolta con “attenzione” e “favore” da Federmeccanica. “Spero ci siano le condizioni per chiudere - ha detto Regazzi a margine della direzione nazionale della Uilm - siamo giunti a una sintesi che prevede clausole più elastiche per il lavoro supplementare”. Il punto di equilibrio consiste nella richiesta di calcolare il lavoro supplementare su base annuale invece che annuale e di iniziare anche il confronto su inquadramento e formazione professionale. “C’è stata un’ulteriore correzione della proposta - ha aggiunto Regazzi - spero che sia oggetto di attenzione da parte di Federmeccanica”. Il punto di equilibrio tra Fim, Fiom e Uilm non sarà però formalizzato con un documento scritto. La riunione con i rappresentanti delle aziende è in programma domani alle 17.

 

Ufficio Stampa UILM
Roma, 16  gennaio  2007

 

 

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