COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
“Ok della Uilm al futuro di
Fincantieri”
Dichiarazione di Mario Ghini, responsabile per la cantieristica della Uilm
nazionale
“La segreteria nazionale Uilm e il coordinamento nazionale Uilm del
gruppo Fincantieri esprimono un giudizio positivo sul futuro di
Fincantieri, anche a seguito dell’incontro avvenuto, con l’amministratore
delegato della società sia per quanto riguarda le scelte strategiche, che
i problemi dei carichi di lavoro, del modello produttivo e della gestione
aziendale”.
Lo fa sapere Mario Ghini, responsabile per la cantieristica della Uilm
nazionale in un’apposita nota diffusa dalla categoria metalmeccanica
“Il piano industriale predisposto da Fincantieri- sottolinea il
sindacalista- presenta delle grosse novità poiché, invece di puntare in
modo netto, a consolidare la sua posizione di leadership nei segmenti a
più alto valore aggiunto della costruzione navale si propone anche di
aumentare la sua capacità produttiva su scala internazionale”.
Continua il sindacalista: “L’azienda ha infatti presentato un
piano quinquennale strategico che prevede circa 600 milioni di Euro di
investimenti per le attività del Gruppo e di oltre 200 milioni di Euro
per nuove acquisizioni all’estero; la Uilm nazionale ritiene che l’ammontare
degli investimenti siano necessari per consolidare Fincantieri sui mercati
internazionali e per rendere l’Azienda in grado in futuro di competere
anche su mercati difficili e molto concorrenziali”.
Il problema per i metalmeccanici della Uil è “la somma degli
investimenti e delle acquisizioni porta a un fabbisogno di oltre 800
milioni di euro che, non essendo assolutamente affrontabile con l’autofinanziamento,
richiede inevitabilmente un forte aumento di capitale per sostenerlo,
aumento che oggi non può essere supportato per ovvi motivi da Fintecna”.
Conclude Ghini: “ E’ quindi necessari che il Governo cominci a
definire strumenti di intervento che permettano a Fincantieri di poter
investire cifre così importanti che come Uilm riteniamo necessarie per
rafforzare l’Azienda per il futuro”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 30 gennaio 2007
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