UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. 06.852.622.01 - 06.852.622.02
Fax 06.852.622.03 - E-mail uilm@uil.it

COMUNICATO STAMPA
Uilm nazionale

“Ok della Uilm al futuro di Fincantieri”
Dichiarazione di Mario Ghini, responsabile per la cantieristica della Uilm nazionale

“La segreteria nazionale Uilm e il coordinamento nazionale Uilm del gruppo Fincantieri esprimono un giudizio positivo sul futuro di Fincantieri, anche a seguito dell’incontro avvenuto, con l’amministratore delegato della società sia per quanto riguarda le scelte strategiche, che i problemi dei carichi di lavoro, del modello produttivo e della gestione aziendale”.

Lo fa sapere Mario Ghini, responsabile per la cantieristica della Uilm nazionale in un’apposita nota diffusa dalla categoria metalmeccanica

“Il piano industriale predisposto da Fincantieri- sottolinea il sindacalista- presenta delle grosse novità poiché, invece di puntare in modo netto, a consolidare la sua posizione di leadership nei segmenti a più alto valore aggiunto della costruzione navale si propone anche di aumentare la sua capacità produttiva su scala internazionale”.

Continua il sindacalista: “L’azienda ha infatti presentato un piano quinquennale strategico che prevede circa 600 milioni di Euro di investimenti per le attività del Gruppo e di oltre 200 milioni di Euro per nuove acquisizioni all’estero; la Uilm nazionale ritiene che l’ammontare degli investimenti siano necessari per consolidare Fincantieri sui mercati internazionali e per rendere l’Azienda in grado in futuro di competere anche su mercati difficili e molto concorrenziali”.

Il problema per i metalmeccanici della Uil è “la somma degli investimenti e delle acquisizioni porta a un fabbisogno di oltre 800 milioni di euro che, non essendo assolutamente affrontabile con l’autofinanziamento, richiede inevitabilmente un forte aumento di capitale per sostenerlo, aumento che oggi non può essere supportato per ovvi motivi da Fintecna”.

Conclude Ghini: “ E’ quindi necessari che il Governo cominci a definire strumenti di intervento che permettano a Fincantieri di poter investire cifre così importanti che come Uilm riteniamo necessarie per rafforzare l’Azienda per il futuro”.

Ufficio Stampa Uilm

Roma, 30 gennaio 2007

 

torna all'homepage