COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Le dichiarazioni di Regazzi riprese dall'Asca;
servizio a cura di Gianluca Ricci
Il testo dell'agenzia
TERRORISMO: REGAZZI (UILM), 'LEGGEREZZA' DA PARTE DEL SINDACATO (ASCA)
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Roma, 14 feb - Antonino Regazzi, segretario generale della Uilm, sulla
questione terrorismo parla di "leggerezza" da parte del
sindacato. "Che in un'organizzazione di massa ci siano degli
infiltrati ci può stare - dice Regazzi in un'intervista al Giornale - ma
se nel sindacato della sinistra si sono ritrovati certi personaggi non si
puo' spiegare solo facendo riferimento a una qualche tattica 'entrista'
dei nuovi terroristi. Ha pesato anche una certa leggerezza. E la volontà
tipica di parte del sindacalismo di confondersi con certa gente". Il
riferimento di Regazzi, è ai vari movimenti - pacifisti, no global,
centri sociali - ai quali si è accompagnata la Cgil e, in particolar
modo, i metalmeccanici della Fiom. Una 'leggerezza' che si ripeterà
sabato, alla manifestazione di Vicenza contro la Base Usa, alla quale ha
aderito anche il sindacato. Tra gli arrestati ci sono delle tute blu. Come
l'ha vissuto questo fatto? "Molto male - dice il sindacalista. Un po'
perchè alcuni dei fermati tornano dal passato, dagli anni Settanta e
Ottanta e si permettono ancora di fare scuola. Poi mi preoccupa il fatto
che abbiano adescato dei giovanissimi, tutti operai che erano in procinto
di agire e fare del male". Il fatto che militassero in un sindacato
"da una parte - aggiunge - è un rischio inevitabile in una
organizzazione di massa. Ma il punto è un altro. In questi ultimi quattro
o cinque anni ci sono stati comportamenti, magari involontari, che hanno
favorito queste infiltrazioni di terroristi nel sindacato. Bisogna stare
attenti".
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 14 febbraio 2007
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