COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
l'intervista
di Antonino
Regazzi rilanciata dalla Rassegna Stampa del Velino- rubrica Orenove
Orenove/5. La Cgil e quei controlli che non ci sono stati Assolutamente da
non perdere Roma, 14 FEB (Velino) –
Antonino Regazzi, segretario generale della Uilm,
parla di "leggerezza" da parte del sindacato. "'Che in
un'organizzazione di massa ci siano degli infiltrati ci puo' stare'. Ma se
nel sindacato della sinistra si sono ritrovati certi personaggi non si
puo' spiegare solo facendo riferimento a una qualche tattica 'entrista'
dei nuovi terroristi. Ha pesato anche una certa leggerezza. E la volonta'
tipica di parte del sindacalismo di 'confondersi con certa gente'. Il
riferimento di Antonino Regazzi, segretario generale della Uilm, e' ai
vari movimenti - pacifisti, no global, centri sociali - ai quali si e'
accompagnata la Cgil e, in particolar modo, i metalmeccanici della Fiom.
Una 'leggerezza' - scrive IL GIORNALE - che si ripetera' sabato, alla
manifestazione di Vicenza contro la Base Usa, alla quale ha aderito anche
il sindacato. Tra gli arrestati ci sono delle tute blu. Come l'ha vissuto
questo fatto? 'Molto male. Un po' perche' alcuni dei fermati tornano dal
passato, dagli anni Settanta e Ottanta e si permettono ancora di fare
scuola. Poi mi preoccupa il fatto che abbiano adescato dei giovanissimi,
tutti operai che erano in procinto di agire e fare del male'. Il fatto che
militassero in un sindacato, anche se non il suo, non la preoccupa? 'Da
una parte e' un rischio inevitabile in una organizzazione di massa. Ma il
punto e' un altro. In questi ultimi quattro o cinque anni ci sono stati
comportamenti, magari involontari, che hanno favorito queste infiltrazioni
di terroristi nel sindacato. Bisogna stare attenti(…)'".
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 14 febbraio 2007
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