COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
MA DAVVERO IL LAVORO DEI DIPENDENTI DELLE AZIENDE ARTIGIANE
METALMECCANICHE
VALE SOLO 18€ LORDI?
Venerdì 30 marzo 2007 abbiamo proclamato una giornata
nazionale di mobilitazione per rivendicare il diritto dei dipendenti delle
aziende artigiane ad aver finalmente il rinnovo del Contratto Nazionale di
Lavoro scaduto ormai da diversi anni.
Le Associazioni Artigiane hanno inviato una lettera a
tutte le imprese loro associate con cui le invitano ad erogare ai propri
dipendenti 18€ mensili lordi unilateralmente sotto forma di anticipo
assorbibile.
Le lavoratrici e i lavoratori italiani in base agli
accordi interconfederali del 1993 ed a quanto definito dai Contratti
nazionali hanno diritto in caso di non rinnovo dei CCNL e di allungamento
dei tempi delle trattative ad una Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC)
che nel caso del settore artigiano metalmeccanico corrisponde al diritto
di ricevere 31€ medi (al 3° livello) di erogazione mensile dal 1
gennaio 2007 e fino alla firma del nuovo Contratto.
Nei fatti le Associazioni Artigiane non rinnovano i
Contratti Nazionali e tentano di aggirare l'applicazione dell'INDENNITA'
DI VACANZA CONTRATTUALE che in base alle regole vigenti deve essere
erogata. Vorrebbero con 18€ lordi mensili assorbibili far credere ai
lavoratori del settore artigiano che le imprese ai loro dipendenti ci
tengono molto, è il sindacato che non capisce ed addirittura proclama
degli scioperi. A noi non pare sinceramente un atto di grande lungimiranza
sia sul terreno delle relazioni sindacali sia sul terreno della reale
valorizzazione del lavoro delle persone occupate nelle imprese artigiane.
Il rispetto delle persone che con il loro lavoro fanno
funzionare le imprese e creano la ricchezza del nostro Paese si realizza
rispettando gli accordi e rinnovando i Contratti Nazionali.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 29 marzo 2007
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