COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Fincantieri - Uilm: parte da
oggi la raccolta delle firme rivolte a Prodi.
La petizione “a tutela di un patrimonio
industriale e strategico per l’economia del Paese” verrà inviata
anche a Marini e Bertinotti.
Raccolta di firme, promossa dalla Uilm, davanti ai
cancelli degli stabilimenti Fincantieri.
I metalmeccanici della Uil da questa mattina e per
tutto il mese d’aprile, saranno presenti con un’apposita struttura,
nei pressi di ogni sito dell’azienda sul territorio nazionale, con l’intento
di far firmare agli addetti Fincantieri una petizione, “a tutela di un
patrimonio industriale e strategico per l’economia del Paese”, rivolta
a Romano Prodi, capo dell’esecutivo, e ai presidenti di Senato e Camera,
Franco Marini e Fausto Bertinotti.
Nel testo della petizione si legge che bisogna: “definire
un percorso di sviluppo industriale e di salvaguardia occupazionale del
più grande Gruppo navalmeccanico nazionale; evitare qualsiasi ipotesi di
privatizzazione di Fincantieri che abbia lo scopo di fare cassa o che
determini lo smembramento della società con conseguente indebolimento
della forza industriale;
garantire che la soluzione individuata sia vincolata
al mantenimento dell'unitarietà e integrità del gruppo e da un contesto
che veda lo Stato mantenere la proprietà con almeno il 51% del pacchetto
azionario della Società; garantire che le risorse derivanti dalla
quotazione in borsa siano finalizzate allo sviluppo industriale ed
occupazionale dei siti italiani”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 11 aprile 2007
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