UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. 06.852.622.01 - 06.852.622.02
Fax 06.852.622.03 - E-mail uilm@uil.it

COMUNICATO STAMPA
Uilm nazionale

INTERVISTA DI ANTONIO REGAZZI ALL' APCOM SULLA PIATTAFORMA DEL CCNL DEI METALMECCANICI
Apc-METALMECCANICI/ REGAZZI: PIATTAFORMA NON E' SOMMATORIA RICHIESTE
Uilm a Federmeccanica: siamo a teatro? Sbaglia testo commedia

Roma, 13 apr. (Apcom) - La posizione di Federmeccanica rispetto alle richieste dei metalmeccanici è "sorprendente". Il segretario generale della Uilm, Tonino Regazzi, giudica così la reazione molto dura dei rappresentanti della controparte aziendale all'ipotesi di piattaforma approvata ieri dalle categorie. "A Federmeccanica pare di essere a teatro - dice Regazzi all'Apcom, riferendosi alle dichiarazioni del presidente Massimo Calearo - forse ha sbagliato il testo della commedia. Infatti, all'inizio della piattaforma c'è scritto 'leggere attentamente'. Allora si capirà che non c'è una sommatoria di richieste".

Il leader delle tute blu della Uil respinge le critiche di Federmeccanica e sottolinea che il punto più importante della piattaforma riguarda il tentativo di "mettere un ordine pratico al mercato del lavoro, al miglior utilizzo degli impianti per cogliere le opportunità di lavoro e, quindi, per rendere più efficace ed efficiente il lavoro delle imprese, per dare più soldi ai lavoratori e per restringere l'area della precarietà".

Secondo Regazzi, la controparte non ha colto questa novità.
Sollecita un'analisi più attenta della piattaforma, che sull'utilizzo degli impianti viene incontro - a detta dei sindacati - alle esigenze delle imprese. Il numero uno della Uilm respinge anche il paragone tra gli aumenti previsti per gli statali (101 euro mensili calcolati sui ministeriali) e quelli chiesti per i metalmeccanici (147 euro mensili sul V livello professionale, cifra comprensiva del secondo livello di contrattazione pari a 30 euro).

"Dal punto di vista delle richieste salariali - puntualizza - non è interessante fare riferimento al pubblico impiego. E' più interessante fare riferimento agli alimentaristi che chiedono 125 euro per 14 mensilità". Regazzi aggiunge che "la nostra controparte è Federmeccanica e non il Governo. Ma se la controparte voleva dire che nel nostro Paese il lavoro è troppo tassato e che rappresenta un fardello che scoraggia l'impresa su questo siamo d'accordo". (segue)

131301 apr 07

Apc-METALMECCANICI/ REGAZZI: PIATTAFORMA NON E' SOMMATORIA... -2-
"Su regole contrattuali non vogliamo più essere presi in giro"

Roma, 13 apr. (Apcom) - Infine sulle regole contrattuali, tirate in ballo ieri dal direttore generale di Confindustria, Maurizio
Beretta, Regazzi afferma: "Non vogliamo più essere presi in giro. Tutti dicono di volerle cambiare, compreso Confindustria, perchè l'accordo del 23 luglio non rappresenta più la realtà o non è più in grado di intercettare le dinamiche della società e del lavoro.
Ma poichè è un sistema che penalizza il lavoratori continua a rimanere tale. E' un gioco a cui però i metalmeccanici non ci
stanno più".

Regazzi difende le rivendicazioni salariali di Fim, Fiom e Uilm. "La richiesta di 147 euro - conclude - rappresenta lo sforzo per
recuperare un po' di potere di acquisto dei salari perso negli ultimi dieci anni. Da parte nostra c'è la precisa volontà a fare
un negoziato serio, senza perdere tempo. E, dunque, ci aspettiamo risposte concrete e propositive".

Ufficio Stampa Uilm
Roma, 13 aprile 2007 

 

 

torna all'homepage