COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
INTERVISTA DI ANTONIO REGAZZI ALL' APCOM SULLA
PIATTAFORMA DEL CCNL DEI METALMECCANICI
Apc-METALMECCANICI/ REGAZZI: PIATTAFORMA NON E' SOMMATORIA RICHIESTE
Uilm a Federmeccanica: siamo a teatro? Sbaglia testo commedia
Roma, 13 apr. (Apcom) - La posizione di Federmeccanica
rispetto alle richieste dei metalmeccanici è "sorprendente". Il
segretario generale della Uilm, Tonino Regazzi, giudica così la reazione
molto dura dei rappresentanti della controparte aziendale all'ipotesi di
piattaforma approvata ieri dalle categorie. "A Federmeccanica pare di
essere a teatro - dice Regazzi all'Apcom, riferendosi alle dichiarazioni
del presidente Massimo Calearo - forse ha sbagliato il testo della
commedia. Infatti, all'inizio della piattaforma c'è scritto 'leggere
attentamente'. Allora si capirà che non c'è una sommatoria di
richieste".
Il leader delle tute blu della Uil respinge le
critiche di Federmeccanica e sottolinea che il punto più importante della
piattaforma riguarda il tentativo di "mettere un ordine pratico al
mercato del lavoro, al miglior utilizzo degli impianti per cogliere le
opportunità di lavoro e, quindi, per rendere più efficace ed efficiente
il lavoro delle imprese, per dare più soldi ai lavoratori e per
restringere l'area della precarietà".
Secondo Regazzi, la controparte non ha colto questa
novità.
Sollecita un'analisi più attenta della piattaforma, che sull'utilizzo
degli impianti viene incontro - a detta dei sindacati - alle esigenze
delle imprese. Il numero uno della Uilm respinge anche il paragone tra gli
aumenti previsti per gli statali (101 euro mensili calcolati sui
ministeriali) e quelli chiesti per i metalmeccanici (147 euro mensili sul
V livello professionale, cifra comprensiva del secondo livello di
contrattazione pari a 30 euro).
"Dal punto di vista delle richieste salariali -
puntualizza - non è interessante fare riferimento al pubblico impiego. E'
più interessante fare riferimento agli alimentaristi che chiedono 125
euro per 14 mensilità". Regazzi aggiunge che "la nostra
controparte è Federmeccanica e non il Governo. Ma se la controparte
voleva dire che nel nostro Paese il lavoro è troppo tassato e che
rappresenta un fardello che scoraggia l'impresa su questo siamo
d'accordo". (segue)
131301 apr 07
Apc-METALMECCANICI/ REGAZZI:
PIATTAFORMA NON E' SOMMATORIA... -2-
"Su regole contrattuali non vogliamo più essere presi in giro"
Roma, 13 apr. (Apcom) - Infine sulle regole
contrattuali, tirate in ballo ieri dal direttore generale di Confindustria,
Maurizio
Beretta, Regazzi afferma: "Non vogliamo più essere presi in giro.
Tutti dicono di volerle cambiare, compreso Confindustria, perchè
l'accordo del 23 luglio non rappresenta più la realtà o non è più in
grado di intercettare le dinamiche della società e del lavoro.
Ma poichè è un sistema che penalizza il lavoratori continua a rimanere
tale. E' un gioco a cui però i metalmeccanici non ci
stanno più".
Regazzi difende le rivendicazioni salariali di Fim, Fiom e Uilm. "La
richiesta di 147 euro - conclude - rappresenta lo sforzo per
recuperare un po' di potere di acquisto dei salari perso negli ultimi
dieci anni. Da parte nostra c'è la precisa volontà a fare
un negoziato serio, senza perdere tempo. E, dunque, ci aspettiamo risposte
concrete e propositive".
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 13 aprile 2007
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