COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
IAR SILTAL
Il 12 aprile, su richiesta di FIM FIOM UILM, il
Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato tutte le parti interessate
alla vicenda IAR SILTAL, alla presenza del Sottosegretario On. Alfonso
Gianni.
FIM FIOM UILM ritenevano indispensabile che fossero
sciolte tutte le riserve che ancora si registravano sulla possibilità di
assunzione di tutti i lavoratori che non potevano raggiungere la pensione
con gli strumenti esistenti presso la SILTAL, che aveva raggiunto un
accordo con i Commissari per l'assunzione di una sola parte di essi.
Le verifiche effettuate presso le istituzioni preposte
sulle condizioni che Siltal aveva posto per rispondere positivamente
all'istanza del sindacato, avevano evidenziato la possibilità di
soddisfare positivamente gran parte delle richieste di Siltal e la
scadenza improrogabile del 15, aprile per rendere operativo l'accordo tra
i Commissari e l'acquirente, rendevano non più rinviabile una decisione
definitiva.
Gepafim, la Holding che controlla completamente Siltal
e che garantisce le risorse per tutta l'operazione, ha dichiarato la sua
disponibilità all'assunzione dei 1.100 lavoratori come richiesto dal
sindacato garantendo una proposta scritta in tal senso ai Commissari entro
la mattina di venerdì 13 aprile.
I Commissari si sono riservati di analizzare la
proposta scritta e di verificare la compatibilità finanziaria del
passaggio di 1.100 lavoratori e del relativo TFR con la necessità di
rispondere agli interessi dei creditori con i relativi gradi di
privilegio.
FIM FIOM UILM hanno dichiarato di ritenere paradossale
che il TFR che i lavoratori hanno dovuto lasciare in azienda, che non sono
riusciti ad avere neanche nei casi previsti dalla legge stante la
situazione di crisi dell'azienda, sia usato oggi per pagare debiti che
altri hanno contratto e che possa diventare un vincolo per salvare il loro
posto di lavoro.
Le OO.SS. hanno pertanto chiesto con forza che tutti i
soggetti che hanno a che fare con IAR SILTAL, producano il massimo sforzo
possibile per individuare soluzioni che consentano nell'assoluto rispetto
delle leggi e delle norme vigenti, di realizzare l'obbiettivo
dell'assunzione di tutti i lavoratori.
I costi pagati dai lavoratori IAR SILTAL in questi
anni di CIGS, ritardi di stipendi, incertezza sul loro futuro, meritano
una soluzione positiva del problema che sarebbe incomprensibile non
raggiungere proprio nel momento in cui è a portata di mano.
Roma, 16 aprile 2007
FIM FIOM UILM
RSU IAR SILTAL
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