COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
OTO MELARA
Il Coordinamento nazionale Fim, Fiom e Uilm di Oto
Melara si è riunito a La Spezia per una valutazione sullo stato della
trattativa di 2° livello e per una discussione relativa all'incontro con
la Direzione Generale di Oto Melara del 9 maggio u.s. per le problematiche
relative al Sito di Brescia.
Nell'incontro presso l'unione Industriali di Brescia
l'Azienda, invece di presentare un piano industriale che tenesse conto
delle modifiche chieste dalle OO.SS., ha sostenuto l'impossibilità a
presentare un piano compiuto in quanto sulla vicenda sta intervenendo la
capo Gruppo, avendo, per questo motivo, la necessità di una dilazione dei
tempi fino ai primi giorni di settembre. Fim, Fiom, Uilm hanno espresso la
loro preoccupazione sostenendo che ulteriori 4 mesi sono troppi per la
presentazione di un piano di rilancio.
Le OO.SS. nazionali e il Coordinamento nazionale di
Oto Melara ribadiscono inoltre la propria totale contrarietà a soluzioni
che non salvaguardino sia l'occupazione che nel contempo il mantenimento
dell'attuale sito Oto Melara di Brescia, è quindi inaccettabile per il
coordinamento nazionale ogni ipotesi di ridimensionamento che porti come
risultato finale la dismissione dello Stabilimento, per questo motivo
diventa necessario che Finmeccanica garantisca la strategicità del Gruppo
Oto Melara connotata attraverso i due Stabilimenti, contraddistinti nelle
missioni ma integrati dal punto di vista industriale.
E' altrettanto chiaro che con questo atteggiamento
l'Azienda si assume la responsabilità di rallentare la trattativa di 2°
livello, poiché le indecisioni su Brescia producono anche notevoli
difficoltà nello specifico della vertenza, visto la complementarietà
anche degli indicatori del P.d.r.
Il coordinamento nazionale considera necessario
coinvolgere le istituzioni ad ogni livello affinché anche la politica
produca iniziative a tutela e salvaguardia di tutti i lavoratori, da
subito verranno decise assemblee informative nei due Stabilimenti del
Gruppo e qualora non emergeranno elementi di novità il coordinamento
nazionale Fim, Fiom e Uilm di Oto Melara assumerà tutte le iniziative
sindacali necessarie per arrivare ad una soluzione positiva sulla
trattativa dell'integrativo e ad una soluzione industriale per Brescia.
L'azienda ha, inoltre, comunicato che l'importo del
Pdr 2006, da erogare nel prossimo mese di Luglio, è pari ad € 1266,00
(importo riferito al 5° livello).
Roma lì 11 maggio 2007
Fim - Fiom - Uilm nazionali
Coordinamento nazionale Fim-Fiom-Uilm di Oto Melara
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