COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
LICENZIAMENTI EUNICS
Prosegue l'attacco della EUNICS ai diritti dei
lavoratori. Dopo contestazioni disciplinari a pioggia su tutto il
territorio nazionale e dopo Napoli e Roma arrivano i licenziamenti anche a
Milano.
Venerdì scorso una lavoratrice di Pregnana è stata
licenziata con pretestuose motivazioni risalenti a due anni fa. Ieri
un'altra collega, sempre di Pregnanza, è stata sospesa è allontanata
fisicamente fuori dall'azienda.
La RSU ha immediatamente indetto uno sciopero di
protesta a cui hanno aderito moltissimi lavoratori e sta interessando le
istituzioni locali per un intervento immediato.
Quanto avvenuto a Milano, non è che l'ultima
provocazione della Direzione Eunics. Da mesi si continua con gravissimi
illegittimi atti contro i lavoratori e contro il Sindacato.
Licenziamenti immotivati, contestazioni disciplinari,
demansionamenti, trasferimenti forzati, applicazioni non corrette delle
trasferte, obbligo a redigere planning continui e spesso di discutibile
legalità, ferie arretrate non riconosciute, azzeramento degli incentivi,
il mancato rispetto dell'accordo sul Fondo, ect..
Ci sembra che l'attività principale dell'azienda sia
tutta incentrata a perseguitare pretestuosamente i lavoratori tralasciando
invece lo sviluppo di una politica industriale seria e competente che dia
prospettive agli stessi lavoratori.
A ciò si aggiunge ad oggi il mancato rispetto di
quanto sottoscritto nell'accordo di Firenze che prevede la trasformazione
del fondo Eunics in fondo negoziale paritetico con l'impegno a unificarlo
con il FSIO SC alle stesse condizioni.
Per arrivare alla farsa in cui l'Amministratore
delegato interloquisce direttamente via mail o attraverso specifiche
assemblee con i lavoratori scavalcando in nome di una presunta
"democrazia diretta" il Sindacato e le sue legittime
rappresentanze. In pratica l'azienda continua a delegittimare scientemente
il ruolo del Sindacato proponendosi come garante dei diritti dei
lavoratori a condizione che si accetti a testa bassa ciò che il
"capitano del vascello" decide.
SE QUESTE SONO LE RELAZIONI SINDACALI CHE EUNICS
INTENDE APPLICARE SI È SUPERATO IL LIMITE
Il disegno è chiaro, si tenta di delegittimare il
Sindacato per poter colpire indisturbati le condizioni dei lavoratori e
mantenere un clima di paura in azienda.
A febbraio avevamo sospeso la denuncia per attività
antisindacale, perché l'azienda si era impegnata ad un percorso nuovo di
relazioni sindacali basato sul reciproco rispetto e soprattutto sul
rispetto dei lavoratori.
Se siamo a questi livelli, dobbiamo presumere che gli
impegni presi anche al Ministero per lo Sviluppo Economico, servivano solo
per evitare i legittimi ricorsi in tribunale.
LA DIREZIONE EUNICS NON PUÒ PENSARE DI USARE IL
SINDACATO E I LAVORATORI IN QUESTO MODO,
GLI IMPEGNI E I LAVORATORI VANNO RISPETTATI
Come OO.SS. non siamo disponibili a discutere delle
cose che interessano l'azienda (h24, riduzione diritti sindacali,
contenimento spese, ect.) mentre i lavoratori devono restare in un clima
di vessazioni continue e pressioni da mobbing.
DENUNCIAMO QUESTI GRAVISSIMI ATTI E CHIEDIAMO IL
RITIRO IMMEDIATO
DI TUTTI I LICENZIAMENTI E SOSPENSIONI IN ATTO.
Basta con il doppio gioco, chiederemo un chiarimento
vero presso il M.S.E., su tutti gli impegni sistematicamente disattesi. Ci
riserviamo le azioni legali più opportune per tutelare gli interessi dei
lavoratori e l'attività sindacale.
STANTE QUESTA INACCETTABILE SITUAZIONE, IN ATTESA
DI UNA CONVOCAZIONE AL M.S.E.,
SOSPENDIAMO QUALSIASI CONFRONTO NAZIONALE CON LA DIREZIONE E CONVOCHIAMO
IL COORDINAMENTO DELLE RSU PER DECIDERE LE INIZIATIVE SINDACALI E LEGALI
NECESSARIE PER IL 23 MAGGIO.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 15 maggio 2007
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