COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
NOKIA-SIEMENS: NO ALLA DISMISSIONE DELLE PRODUZIONI NO
AGLI ESUBERI
La Nokia Siemens sta per decidere che in Italia i due
stabilimenti produttivi (Cassina de Pecchi e Marcianise) non sono più di
interesse dell'alleanza e quindi sta pensando di risolvere il problema
cedendoli al miglior acquirente; inoltre ha dichiarato che comunque il 15%
degli esuberi previsti per tutto il Gruppo toccherà anche l'Italia.
Tutto questo è stato comunicato nell'incontro
richiesto dalle Organizzazioni sindacali, del 18 maggio presso il
Ministero dello Sviluppo Economico con il Sottosegretario Alfonso Gianni.
In quella sede Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno non
solo dichiarato L'ASSOLUTA CONTRARIETA' AL DISEGNO AZIENDALE, ma hanno
chiesto all'Azienda di RITIRARE TALE DECISIONE e al Governo di operare per
impedire che tale scelta venga resa operativa.
Il Governo ha riconfermato in tutte le sue parti il
verbale di incontro del 25 settembre 2006 nel quale si garantiva il
mantenimento dell'intera catena del valore in Italia, produzioni e siti
compresi e si è impegnato a contattare la proprietà finlandese per far
modificare il piano che prevede tragiche conseguenze per l'occupazione
italiana.
Dobbiamo impedire che questa "strategia aziendale"
venga portata avanti.
Per questo dobbiamo mettere in atto tutte le iniziative di
mobilitazione a partire da lunedì 21 maggio 2007 coinvolgendo lavoratrici
e lavoratori, cittadini, istituzioni locali e regionali.
A tal fine Fim, Fiom, Uilm nazionali dichiarano
il blocco degli straordinari
e un pacchetto di 10 ore di sciopero da effettuarsi entro
il 31 maggio con le modalità che verranno definite
a livello delle singole realtà.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 18 maggio 2007
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