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COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
AGUSTA
ANDAMENTO MERCATI, PROGRAMMI PRODUTTIVI E CARICHI DI LAVORO 2007
Si è tenuto nella giornata di Venerdì 27 aprile, il previsto
incontro tra la Direzione di Agusta e il Coordinamento nazionale FIM FIOM
UILM. Tale incontro, inserito negli appuntamenti già definiti per il
confronto sulla vertenza interna, ha avuto come oggetto, l'esame della
situazione aziendale, con particolare riferimento all'andamento produttivo
relativo all'anno in corso.
L'Ing,. Spagnolini, Amministratore Delegato di Agusta, ha illustrato la
situazione aziendale muovendo dai dati a consuntivo riferiti all'anno
appena concluso.
Il 2006 è stato un anno positivo, oltre le aspettative, che ha visto
raggiungere importanti risultati consolidando il posizionamento di Agusta
nel mercato elicotteristico mondiale. Sono stati consuntivati per gli
stabilimenti in Italia 120 elicotteri consegnati e 9 pronti al collaudo (a
budget erano 125) mentre il totale complessivo ne vede 146 prodotti e
consegnati, due in più rispetto al budget previsto.
Gli ordini ammontano a 264 macchine vendute.
Continua in termini operativi l'integrazione di Agusta e di Westland, che
ormai va considerata un'unica realtà industriale ed è iniziata da
qualche mese un'operazione di sensibilizzazione nei confronti di tutte le
maestranza al fine di cominciare a pensare ad AgustaWestland come ad una
singola realtà con una forte missione internazionale.
Gli investimenti previsti riguarderanno: per lo stabilimento di C.Costa,
nuova palazzina per il montaggio, single site per NH 90 navale,la
ristrutturazione della Direzioni Programmi; a Vergiate prevista la nuova
mensa e la sistemazione dei parcheggi, hangar per linea volo e la
sistemazione dei magazzini.
A Lonate è oramai in via di completamento il nuovo sito, nel quale verrà
trasferito parte del personale di Somma Lombardo (circa 200 dipendenti),
mentre il restante personale verrà trasferito nello Stabilimento di Sesto
Calende.
Per Brindisi sono previsti investimenti solo per la parte riguardante le
strutture in quanto l'azienda ha ufficializzato che le revisioni andranno
via via ad esaurirsi per effetto della scarsa alimentazione da parte
dell'Aeronautica militare e le poche attività di revisione verranno
effettuate nello stabilimento di Frosinone.
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PROGRAMMI/
CARICHI DI LAVORO
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EH
101 SEGMENTI PER
WESLAND/LICENZE
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NH
90 CONSEGNE SEGMENTI PER PARTNER
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REVISIONI
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Occupazione: durante il 2006 le assunzioni fatte in Agusta Spa sono 488 e le uscite 277 per un totale occupati al 31 dicembre di 5036. Per il 2007 sono previste ulteriori assunzioni per un organico a budget complessivo di 5511 dipendenti. Le assunzioni interessano sia operai che impiegati, sia laureati che diplomati.
Lavoro fuori casa: rispetto al budget preventivato per l'anno
2006 di 1 850 000 ore il consuntivo si è attestato a 1 903 000 e per il
2007 sono preventivate 1 984 000.
La delegazione sindacale, a fronte dei dati presentati valuta
positivamente sia l'andamento che le prospettive, frutto della
professionalità e della capacità di risposta che il lavoratori hanno
manifestato. Si ritiene comunque opportuno sottolineare l'importanza del
mantenimento costante della crescita occupazionale oltre il turn-over
fisiologico, anche in riferimento alla notevole mole di volumi produttivi
e che l'insieme dei problemi relativi ai carichi di lavoro, alla gestione
del fuori casa, agli organici, devono essere affrontati in equilibrio tra
orari di lavoro e flessibilità in un sistema di relazioni sindacali
serie, soprattutto in alcuni stabilimenti.
Le OO.SS. hanno anche manifestato tutta la preoccupazione che il
trasferimento di linee di produzione oltre i confini nazionali non sia
altro che un'operazione di riduzione dei costi, condizione che, alla
lunga, porta all'impoverimento degli stabilimenti italiani sia in termini
di Know-How sia in termini di volumi produttivi. Ormai si sono create
linee di produzione in USA, in Cina, in Polonia, in Turchia e non sempre
questo è giustificato da processi di Offset.
Si è evidenziato come l'integrazioni in atto tra Agusta e Westland, con
la costituizione di un unico gruppo elicotteristico, debba essere
un'operazione che coinvolge tutti i lavoratori e non sia una forzatura
avulsa dal contesto ma sia finalizzata all'individuazioni di vere
sinergie, progettuali e produttive.
Certamente lo stato positivo in cui si trova Agusta deve essere
considerato come il risultato della grande disponibilità,
professionalità ed abnegazione di tutti i lavoratori, e sulla base dei
dati sopradescritti riteniamo doveroso che questa azienda manifesti
concretamente questa convinzione a partire dalla discussione del Contratto
Interno.
FIM FIOM UILM NAZIONALI
Coordinamento Nazionale Fim Fiom Uilm Agusta